Milano-Sanremo, la partenza sarà spostata: in “pole position” ci sono Certosa e Pavia
foto da Quotidiani locali
PAVIA. La 115ª Milano–Sanremo del prossimo 16 marzo al via dalla Certosa di Pavia o da Pavia? Manca ancora l’ufficialità, ma l’ipotesi di una partenza della Classicissima dalla nostra provincia sarebbe sul tavolo degli organizzatori. Il capoluogo lombardo non sembra interessato e Abbiategrasso, che ospitò il via della corsa nella passata edizione, avrebbe, a sua volta, declinato l’invito.
Il tracciato
Insomma si fa strada l’ipotesi Certosa o Pavia, con un'ulteriore modifica della parte iniziale del tracciato, come già era accaduto nel marzo scorso. Questo per permettere di avvicinare la distanza prevista dei 290 chilometri, come si richiede alla corsa "monumento" che apre la stagione delle classiche.
Ci sarebbe la possibilità di un passaggio sul ponte della Becca oppure sul ponte di Spessa anziché come d’abitudine a Bressana; nel primo caso la corsa arriverebbe fino a Broni e quindi imboccherebbe la strada statale 10 Padana Inferiore in direzione Casteggio; mentre la seconda possibilità sarebbe quella di dirigersi verso Belgioioso, quindi attraversare il Po a Spessa e giungere a Stradella, quindi proseguire in direzione Casteggio, dove di fatto la Classicissima tornerebbe sul suo tragitto originale, con i passaggi consueti da Montebello della Battaglia, Voghera, Pontecurone e Tortona, per poi dirigersi verso il passo del Turchino e la Liguria. Insomma Stradella e Broni che, proprio la scorsa settimana, hanno avuto l’ufficialità del passaggio in centro della tappa del Tour de France del 1° luglio, la Piacenza-Torino, accoglierebbero anche la Sanremo.
I precedenti
Non è certamente una novità assoluta che un evento ciclistico, pur mantenendo, per tradizione e prestigio, il nome di una città, parta poi da una località diversa. Basta prendere il caso della Parigi-Roubaix, che dal lontano 1977, prende il via da Compiègne, nel dipartimento dell’Oise, nella regione Hauts-de-France, a circa 90 chilometri dalla capitale francese. Tranne nel 2020, quando la classica del pavé non fu disputata a causa del Covid.
Nello stesso anno, sempre per l’emergenza sanitaria, la Milano–Sanremo subì uno stravolgimento perché venne spostata al mese di agosto (era programmata il 21 marzo) e, dopo oltre un secolo, non attraversò l’Oltrepo, ma la Lomellina, con passaggi a Vigevano ed Ottobiano, e l’affaccio sulla costa dal colle di Nava, tra Cuneo ed Imperia. I sindaci della provincia di Savona, dopo una riunione tenutasi in prefettura, dissero "no" al passaggio dei corridori per problemi non solo di viabilità, ma anche per il rischio di assembramento di tifosi lungo la via Aurelia, mancanza di vie di fuga o di emergenza e la presenza di un focolaio nella città ligure.
Fu cancellato anche il passo del Turchino, dove nel 1946 Fausto Coppi staccò il francese Lucien Teisseire, giungendo al traguardo con 14’ di vantaggio. La radio, in attesa dell’arrivo del transalpino, visto il distacco, trasmise musica da ballo. Il 18 marzo 2023 l’altra novità con la partenza da Abbiategrasso, i passaggi da Motta Visconti, Bereguardo e Torre d’Isola, quindi Pavia, dove la Classicissima tornò sul suo tracciato originario. A festeggiare fu l’olandese Mathieu Van der Poel, che staccò tutti sul Poggio, giungendo solitario sul traguardo di via Roma, a 62 anni esatti e nello stesso giorno (18 marzo) della vittoria di suo nonno, il francese Raymond Poulidor.
Vedremo se quest’anno ci sarà un’altra “rivoluzione” e la nostra provincia sarà protagonista.—