Vandalismi, auto rigate, incendi: a Pordenone cresce la protesta
PORDENONE. Lo scorso anno avevano usato un punteruolo. Quest’anno un taglierino. Se i vandalismi ai danni degli pneumatici di un paio di auto parcheggiate in via Nievo abbiano la stessa firma, è presto per dirlo. Di certo che c’è la preoccupazione di una via che ora chiede più sicurezza.
L’ultimo episodio registrato in via Nievo è l’incendio d un bidoncino per i rifiuti adibito alla carta. A spegnerlo ci hanno pensato direttamente i residenti tanto che i vigili del fuoco, allertati, si sono portati su interventi più urgenti.
«Ma avrebbe sicuramente creato più danni – spiega un cittadino che abita nella via – se non ci fosse stato qualcuno che casualmente rincasava a quell’ora».
La settimana scorsa, invece, alcune auto sono state trovate con le gomme tagliate. Uno squarcio netto, cui si aggiunge lo sfregio sulla carrozzeria.
«Non è la prima volta che succede – aggiunge il residente –. È successo anche un anno fa, sempre in questo periodo: avevano bucato due gomme con un punteruolo».
I residenti escludono che possa trattarsi di intidimidazioni, propendendo più per piccoli vandalismi.
È stata presentata denuncia ai carabinieri ma per aiutare nell’identificazione servirebbero telecamere. «Le chiederemo al Comune» continua il cittadino.
Una zona, quella di via Nievo, altrimenti tranquilla, con villette e condomini lontani dal traffico di viale della Libertà. Lo scorso anno, però, una dozzina di auto si sono trovate con i tergicristalli girati o spezzati. Ora, le gomme tagliate e il bidone a fuoco.
«Lo scorso anno non mi ero assicurato per atti vandalici, pensavo a che Pordenone non succedessero. Il prossimo anno, però, lo inserirò».