La cenere della stufa in pellet prende fuoco, il fumo invade la casa: un ragazzino vicino di casa chiama i soccorsi

AZZANO DECIMO. Un forte fumo sprigionato dalla cenere del pellet, inserita inavvertitamente in un sacchetto di plastica, sembra essere stata la causa dell’incendio – per fortuna appunto più fumo che fiamme – verificatosi nel tardo pomeriggio di ieri in via Crozzoli, ad Azzano Decimo.

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A lanciare l’allarme ai vigili del fuoco, intorno alle 18 di venerdì 29 dicembre, è stato un ragazzino che abita vicino ai coniugi proprietari della casa. In preda al panico ha spiegato di vedere le fiamme sul terrazzo dell’abitazione, ma di non sapere se all’interno ci fosse qualcuno.

Subito in via Crozzoli sono accorsi in forze più squadre e mezzi dei vigili del fuoco – due provenienti dal comando di Pordenone e altri due dal distaccamento di San Vito –, con l’autoscala (necessaria per consentire l’ingresso al piano superiore), così da domare il rogo ed evitare che si propagasse dal secondo piano della casa singola. Da quanto ricostruito, all’interno dei locali, in quel momento, non c’era nessuno. I coniugi proprietari della casa non non sono quindi risultati feriti, né intossicati.

Le operazioni di spegnimento si sono protratte per circa due ore e mezza proprio per la presenza del cospicuo fumo.

I vigili del fuoco hanno lavorato mettendo in sicurezza la residenza mentre fuori diverse persone attendevano di capire se la situazione fosse sotto controllo. La casa non è stata dichiarata inagibile. La segnalazione tempestiva ha sicuramente evitato che la situazione degenerasse.