La Gesteco parte a razzo e lotta ma non dura: sconfitta amara a Nardò
NARDO’. Era arrivata in treno, a Lecce, per trovare la magia perduta: dal binario 9 ¾ al Palasport San Giuseppe da Copertino. Niente bacchette a disposizione, ma la coscienza nei propri mezzi, il desiderio di scrollarsi di dosso quella che ormai sembra quasi una maledizione. Ha rimediato un’altra sconfitta, Cividale, dopo aver visto a lungo i due punti.
Dal +16 al 91-81 finale. Chiusura di 2023 amara, allora, per la Gesteco, battuta sabato 30 dicembre dall’HDL Nardò in barba a un match bello, per i friulani, ma purtroppo rimasto incompiuto. Niente pivot in avvio di incontro per le aquile: al posto di Berti, così, c’è Mastellari.
L’ex Chieti ripaga subito la fiducia del suo allenatore piazzando tre bombe, una dietro l’altra: abracadabra et voilà, ecco il 0-9 ducale. Borra, da sotto, prova a spezzare l’incanto, ma non ce n’è in quest’apertura di gara: due nuovi tentativi, altrettanti i centri messi a segno dal buon “Mastella”, per lui 100% dall’arco. Al 5’, il bolognese è già a 15 punti personali. Gira bene, il numero 8 di Cividale, gira al meglio tutta la truppa del Pilla. E quando Mastellari incontra l’opposizione del ferro, è Cole a trovare il momentaneo +16.
La reazione del “Toro” è debole, eppure incalzante: ad ogni errore degli ospiti, porta dei punticini in dote alla causa granata. Così, quanto Berti, sciagurato, spiaccica due cioccolatini sul ferro, Stewart rimette i suoi in carreggiata, portandoli sul -8. Cividale continua a giocare – davvero bene – ma ha nel suo lungo lo specchio di un momento generale di impasse.
Nikolic, quindi, si veste da Mastellari e il 41-44 è servito. Al break, match riaperto. È Smith dunque a firmare il primo vantaggio neretino. Si inaugura un testa a testa dove a spiccare è Redivo: palla recuperata per il “gaucho”, magia direttamente da Hogwarts e nuovo +4 Ueb.
Esultano i tifosi ducali, circa una ventina, accorsi per l’appuntamento. Godono al bombone di Miani, soffrono con l’and one di Stewart. Esplodono al buzzer beater di Rota per il parziale +8 al 30’. Ma è lunghissima.
Perché Stewart continua a colpire, perché le Eagles mettono in folle. Baldasso, dall’arco, prima per il -1 poi per il +2 Nardò. Ecco Cole, finalmente: risposta per le rime, d’orgoglio, 71-73. La Torre, anche lui dall’arco. Cole? Replica. Baldasso pure, e la sagra della tripla continua. Punto finale, anzi esclamativo di Iannuzzi, che schiaccia il +3 granata. Baldasso, ancora lui, di nuovo dall’arco: 85-79. Il suo canestro sì che agisce da punto finale sulla partita. Peccato.