Israele giustifica l’uccisione dei due giornalisti palestinesi: “Erano con un terrorista…”

L'Idf risponde alle notizie sulla morte di due giornalisti palestinesi in un attacco aereo israeliano nella Striscia di Gaza, affermando che i due, che lavoravano per Al Jazeera, si trovavano in un veicolo con un terrorista che stava manovrando un drone.

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L’Idf risponde alle notizie sulla morte di due giornalisti palestinesi in un attacco aereo israeliano nella Striscia di Gaza, affermando che i due, che lavoravano per Al Jazeera, si trovavano in un veicolo con un terrorista che stava manovrando un drone.

In risposta a una domanda sul fatto, l’unità del portavoce dell’Idf ha dichiarato al Times of Israel che un aereo militare «ha identificato e colpito un terrorista che manovrava un velivolo in modo da mettere a rischio le forze dell’Idf».

L’Idf dice di essere a conoscenza «della dichiarazione che durante l’attacco sono stati colpiti altri due sospetti che erano con il terrorista nello stesso veicolo». Hamza Wael Dahdouh, figlio del corrispondente da Gaza di Al Jazeera Wael Al-Dahdouh, e Mustafa Thuria, un video stringer per l’AFP che lavorava anche per l’emittente televisiva con sede in Qatar, sono entrambi morti nell’attacco a Rafah, nel sud di Gaza. 

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