Fotografia femminile: alla Biennale ambiente, problemi sociali e geopolitica
La terza edizione della Biennale della fotografia femminile (Bff) sarà inaugurata l’8 marzo e resterà aperta fino al 14 aprile. Le opere delle artiste verranno esposte ai Tinelli di Palazzo Te, a Casa di Rigoletto, Casa del Mantegna, Galleria Disegno, Spazio Arrivabene2 e Casa del Pittore.
Ospiti saranno Esther Hovers (Olanda), Tamara Merino (Cile), Luisa Dörr (Brasile), Kiana Hayeri (Afghanistan), Thandiwe Muriu (Kenya), Claudia Ruiz Gustafson (Stati Uniti/Perù), Newsha Tavakolian (Iran), Cammie Toloui (Stati Uniti), l’italiana Daria Addabbo, oltre a Lisetta Carmi di cui saranno presentate delle fotografie inedite.
Il tema dalla Bff è “Private”: la privacy nella sua definizione di cosa è pubblico e cosa è privato, come spazio tra reale e virtuale ma anche come privazione e censura, e in altre accezioni e significati.
Viene affrontata la questione delle carceri, della privazione di identità, di cultura e linguaggio. Presente è il tema della gentrificazione (trasformazione di un quartiere popolare in zona abitativa di pregio, con conseguenze sulla vita delle persone) e della scelta autonoma di escludersi dalla società e ritirarsi in comunità autogestite. Una particolare attenzione è dedicata al difficile rapporto con la natura e l’ecologia, indagando la privatizzazione dei servizi, delle fonti d’acqua e le ricadute nella crisi idrica e energetica. La Bff si muove su argomenti che riguardano problematiche sociali e geopolitiche, tra cui gli effetti della migrazione e il neocolonialismo. Tra le iniziative: una Open call per un Circuito Off, letture portfolio, workshop e conferenze. Le fotografie selezionate della Open Call saranno esposte a titolo gratuito in luoghi pubblici della città coinvolgendo i commercianti.
Le conferenze e le proiezioni della serie Le fotografe di Sky Arte saranno gratuite. Una novità è BffConnect, una serie di eventi organizzati da varie realtà di Mantova e provincia. È aperta la call per volontari, un’occasione per imparare a montare una mostra, dare supporto ai visitatori, creare conoscenze nel mondo della fotografia: gli interessati possono scrivere a volontari@bffmantova.com. La direzione artistica della Bff è di Alessia Locatelli.
L’organizzazione
L’organizzazione è dell’Associazione La Papessa, il progetto è partito da un’idea della presidente Anna Volpi e della vicepresidente Chiara Maretti. «Mantova è stata messa su una mappa importante della contemporaneità, colmando un vuoto nel panorama della fotografia e facendo conoscere la nostra città a migliaia di persone nuove» dice Anna Volpi. Il programma completo sarà disponibile il mese prossimo. Biglietto intero 16 euro. Entro oggi è possibile ottenere riduzioni online. Informazioni bffmantova.com, info@bffmantova.com, @bffmantova.