Ritorna l’allarme sciacalli a Medeazza, preoccupati i residenti della frazione di Duino Aurisina
DUINO AURISINA. È allarme sciacalli a Medeazza. Da giorni i residenti della frazione del Comune di Duino Aurisina sentono, di notte, gli ululati di questi animali, che si avvicinano sempre di più alle case, ma c’è anche chi, durante la giornata, lavorando nei campi, si è trovato di fronte qualcuno di questi esemplari. Con ogni probabilità, come sostengono gli abitanti di Medeazza, piccolo centro distante poche centinaia di metri dal confine con la Slovenia, gli sciacalli si avvicinano perché cercano cibo e questa situazione aumenta la preoccupazione fra tutti.
Con il buio tutti a casa
«Sono in tanti i nostri compaesani che, soprattutto di sera, col buio, preferiscono rimanere a casa o, se devono uscire, utilizzano l’automobile anche per poche centinaia di metri – spiega Igor Tomasetig, consigliere comunale di Duino Aurisina e residente a Medeazza – perché è vero che, notoriamente, gli sciacalli attaccano solo altri animali di piccole dimensioni, ma la fame potrebbe spingerli oltre e non vorremmo trovarci al cospetto di situazioni di pericolo. C’è anche da pensare che nel paese ci sono bambini e anziani, che potrebbero spaventarsi se dovessero trovarsi al cospetto di uno o più sciacalli».
Caprioli del tutto scomparsi
«Oramai i caprioli, che sono le loro prede preferite – sottolinea Tomasetig – sono quasi del tutto scomparsi, perciò è evidente che questi sciacalli sono alla ricerca di qualcosa che soddisfi la loro necessità di sfamarsi. Fra l’altro gli sciacalli, a differenza di altri animali, sono specie protetta. In sostanza sono in tanti oramai coloro che hanno deciso di non avventurarsi più nei dintorni di Medeazza per una passeggiata, perché temono di trovarsi in difficoltà se sulla loro strada dovessero presentarsi alcuni sciacalli».
Gli avvistamenti delle ultime settimane
Stefano Santinato vive anch’egli a Medeazza e spesso va nei campi per dare una mano ai famigliari che lavorano la terra. «Una sera mi sono trovato davanti a uno sciacallo proprio nella piazza della nostra frazione – è la sua testimonianza – che, fortunatamente, dopo avermi visto è fuggito. Invece in un’altra occasione, mentre stavo a bordo del trattore per trasportare il letame, quindi in mezzo ai campi un esemplare mi si è parato davanti, a pochi metri di distanza dal mezzo e, nonostante io avessi continuato la marcia col trattore, questo sciacallo non si è spaventato, anzi mi ha accompagnato per alcune decine di metri prima di tornare nel bosco. Ciò che inquieta sono gli ululati fastidiosi e insistiti che emettono di sera e di notte».
«Quest’abitudine degli sciacalli di entrare nei paesi rappresenta una novità assoluta – osserva Vladimiro Mervic, anch’egli consigliere comunale a Duino Aurisina – che conferma la loro necessità di trovare cibo. Non dimentichiamo che si tratta pur sempre di predatori attivi».