Fonzaso, un gregge di pecore fa fuori le piccole viti. Paga l’assicurazione
Gregge goloso di vitigni. E paga l’assicurazione. Le pecore di Roberto Paterno non avevano lasciato in piedi quasi niente, in un fondo di Agana, nel territorio comunale di Fonzaso. Duemila piante di uva Pavana, una qualità tipica del Feltrino, erano finite nel loro stomaco o sotto gli zoccoli.
Un danno sui 2.500 euro all’ex consigliere regionale Matteo Toscani, che ha presentato una querela per introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui e pascolo abusivo. Il pastore ha dovuto risarcire, almeno parzialmente, il danno e pagare le spese legali, per farla ritirare e avere una sentenza di non doversi procedere dal giudice Luca Berletti.
Paterno, che era difeso di fiducia dagli avvocati Davide Fent e Giuseppe Fantauzzi, ha fatto intervenire la propria assicurazione e la controversia si è risolta già in udienza predibattimentale. L’invasione con banchetto era avvenuta tra i giorni 19 e 20 maggio 2021. Il gregge formato da un numero non meglio precisato di capi si trovava nella zona di Agana ed è entrato in questo fondo, trovando un pasto appetitoso e abbondante. I vitigni non erano ancora molto alti, ma almeno 800 avevano già il germoglio e mancavano pochi mesi alla vendemmia. Ci sono le foto dopo il suo passaggio e il fondo è quasi irriconoscibile.
Toscani, che ne 2010 è stato eletto consigliere regionale nel gruppo consiliare Liga Veneta Lega Nord Padania con 4.198 preferenze nella circoscrizione di Belluno, aveva cercato di risolvere bonariamente la questione, ma non c’è stato verso e allora ha innescato il procedimento penale, preannunciando che si sarebbe costituito parte civile, per avere il risarcimento dei danni sofferti. Consigliato dai difensori, Paterno ha azionato la polizza assicurativa e chiuso la vicenda, prima che cominciasse il processo: «Le pecore non avevano lasciato quasi nulla», sottolinea Toscani, «ho dovuto ripiantare tutto e credo che per il prossimo mese di settembre potrò finalmente fare la vendemmia. Non sono di quelle parti, ma si tratta di una zona favorevole per i vitigni».