Un guasto al quadro elettrico e le campane della chiesa suonano alle 4 svegliando tutto il paese

A Sacile la corsa dei volontari al campanile per trovare le chiavi di accesso al quadro elettrico automatico

SACILE. Rintocchi delle campane alle 4 dell’altra notte a Sacile: hanno squarciato il silenzio dal campanile di San Odorico e tirato giù dal letto quanti abitano nelle vicinanze. Lucio Ceolin ha sbarrato gli occhi all’alba: le campane fuori orario sono andate avanti per oltre un’ora. «Il timore di un furto o un’emergenza ci ha dato la sveglia – ha raccontato Ceolin, volontario in parrocchia –. Nessuna intrusione in chiesa, per fortuna, ma le campane hanno continuato a suonare a distesa». La corsa dei volontari al campanile è stata per trovare le chiavi di accesso al quadro elettrico automatico.

Dal campanile della chiesa in viale Benvenuto l’improvviso suono ha svegliato anche il naturalista Pierluigi Verardo. «Poco dopo le 4 le campane hanno cominciato a suonare – ha riassunto i fatti Verardo – alternando la campana a distesa con i rintocchi a martello, come capita nei funerali. La cosa è andata avanti per oltre un’ora, sino alle 5.15. Ho provato a chiamare il parroco don Boris Bandiera, ma risiede a Fontanafredda».

La reazione dei parrocchiani è stata coordinata. «Ci siamo sentiti nel gruppo Whatsapp del coro della chiesa di San Odorico – ha aggiunto il naturalista –. Un parrocchiano, che ha le chiavi della chiesa, si è precipitato per i controlli». Dopo la verifica è stata staccata la spina. «L’ipotesi è quella di un guasto tecnico al quadro elettrico e alla programmazione delle campane – ha spiegato il parroco, arrivato alle 7 per la prima messa –. Il meccanismo automatico è stato spento ed è tornato il silenzio».

«I tecnici della ditta specializzata di Padova arriveranno a San Odorico – ha rassicurato don Boris – per ripristinare il quadro elettrico».