Toniolo torna in campo. La Dolomiti Bellunesi riabbraccia il terzino
foto da Quotidiani locali
Bentornato Franci! Francesco Toniolo è di nuovo a disposizione della Dolomiti Bellunesi, dopo lo stop dovuto alla mancata idoneità sportiva da parte dello staff medico dell’Albinoleffe.
Il sogno di approdare in serie C degli ultimi giorni del mercato invernale si era trasformato in un incubo, con il trasferimento alla compagine seriana saltato all’ultimo e l’impossibilità da parte della Dolomiti di poterlo schierare senza ulteriori approfondimenti medici.
Dopo un mese emotivamente complesso, è giunto l’okay al ritorno in campo e di conseguenza il terzino sinistro classe 2003 è schierabile dal tecnico Nicola Zanini. Scongiurato qualsiasi pericolo di conclusione anticipata dell’attività agonistica.
NESSUNA CONTRO INDICAZIONE
Il nodo della questione era legato a una piccola malformazione ossea congenita dello sterno, che stando al medico sociale dell’Albinoleffe richiedeva degli approfondimenti: tuttavia, a poche ore dalla chiusura del mercato invernale, non sussistevano i tempi tecnici per effettuarli.
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Così, nelle ultime settimane, Toniolo è stato sottoposto a una serie di esami. Il via libera è giunto dal dottor Guido Ciccarone. Come ricorda la Dolomiti Bellunesi, il medico è specializzato in Medicina dello Sport, ha un dottorato in Clinica e Patologia degli Organi di Movimento e vanta al suo attivo esperienze professionali in Francia e Belgio. Non è mancata pure la collaborazione con società pallavolistiche di altissimo livello.
«Ho visitato per la prima volta il ragazzo nel 2013, quando non aveva ancora compiuto 10 anni», commenta Ciccarone. «Quindi lo conosco bene da tempo e l’ho sempre seguito con assoluta attenzione. Dopo aver valutato tutti i documenti, già in passato ritenevo ci fossero le condizioni per l’idoneità. Ma, alla luce del parere negativo di altri colleghi, avevo la necessità di essere supportato dal punto di vista di illustri specialisti: nello specifico, ho coinvolto un professore nel campo della chirurgia toracica dell’Università di Udine e gli specialisti del Policlinico Gemelli. Ed è stato confermato il mio parere. Di conseguenza, una volta completata la rivalutazione del caso specifico, non ho avuto alcuna difficoltà a rilasciare l’idoneità agonistica, in quanto non esistono contro indicazioni alla pratica sportiva».
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Il dottor Ciccarone ha già affrontato casi simili.
«Questa situazione rientra nelle competenze da me sviluppate nel dottorato di ricerca, conseguito alla Clinica ortopedica di Firenze. Ho realizzato anche uno studio, da cui è emerso che tutti gli atleti testati - parliamo di un centinaio - erano idonei. Tutti, tranne uno, che però conviveva con la sindrome di Marfan. Ognuno di loro è stato monitorato negli anni e non ha mai presentato problemi».
DA QUI AL 30 MARZO
Niente più tribuna obbligata per Toniolo dunque, il quale non poteva neppure allenarsi in gruppo ma al massimo lavorare a livello fisico fuori del contesto Dolomiti Bellunesi. Nel frattempo Zanini ha ridisegnato la squadra, puntando sulla difesa a tre e trovando in Thomas Cossalter un valido sostituto. Pian piano il terzino riprenderà la confidenza con il rettangolo di gioco e sarà pronto ad aiutare la squadra nel raggiungere l’obiettivo playoff e il sogno secondo posto. Da qui a fine stagione meglio essere al completo.
Gli impegni di marzo saranno domenica a Montecchio, il 17 in casa contro il Chions, sabato 23 a Breno e (solo da ufficializzare) sabato 30 con il Treviso.