Lucca infortunato, l'Udinese spera in un pronto recupero
C’è attesa per gli accertamenti strumentali e tutte le valutazioni previste da questa mattina, ma la novità rilevante arrivata ieri, non appena Lorenzo Lucca ha rimesso piede in Italia di ritorno dagli Stati Uniti, raggiungendo Udine solo in tarda serata, è che sia soprattutto l’ottimismo di un pronto recupero a farla da padrone.
Sì, l’Udinese può sperare di non perdere il suo centravanti titolare nella corsa salvezza e di averlo addirittura a disposizione per la ripartenza del campionato che lunedì 1º aprile la vedrà impegnata nello scontro diretto di Reggio Emilia con il Sassuolo, recuperandolo così in tempo record dall’affaticamento al flessore della coscia destra che gli è costato l’esordio in Nazionale, quello che il ct Luciano Spalletti aveva apparecchiato per Lucca contro l’Ecuador.
L’attesa della lieta notizia potrebbe arrivare già nel primo pomeriggio di oggi dall’esito degli esami, dei responsi che in casa bianconera si aspettano tutti “negativi”, privi cioè di lesioni muscolari, sulla scorta delle assicurazioni ricevute dallo staff medico della Nazionale, in quello che è stato un vero e proprio lavoro d’équipe tenuto a distanza tra gli Usa, dove la Nazionale ha disputato le due amichevoli con Venezuela ed Ecuador, e il Friuli.
Eccolo qui il passaggio chiave da evidenziare, perché se lo staff medico bianconero è particolarmente ottimista e fiducioso riguardo al recupero di Lucca, è perché durante lo scambio di telefonate e di mail avute con Angelo De Carli e Carmine Costabile, i responsabili dello staff medico della Nazionale, più volte è stato ripetuto che l’attaccante non ha riportato un infortunio, ma solo uno stato di affaticamento muscolare, un problema di poco conto che non avrebbe impedito a Lucca di giocare contro l’Ecuador, ma che, tuttavia, è stato trattato con riguardo e prudenza. Spalletti, di concerto con i medichi azzurri, ha quindi deciso di preservare in via del tutto precauzionale il bianconero, girando l’informazione anche all’Udinese, che ha gradito non poco.
Ecco il motivo del fondato ottimismo in casa bianconera, il che non implica necessariamente la certezza che Lucca scenderà in campo da titolare lunedì, alle 15, al Mapei Stadium. Anzi, tutto dovrà essere deciso dopo gli esami odierni, sperando che le ore di viaggio in aereo non abbiano inciso.
Una volta superato il primo step, bisognerà vedere se e quando Lucca tornerà in campo per allenarsi regolarmente e quali sensazioni avvertirà. A quel punto sarà fondamentale mister Gabriele Cioffi, sotto la cui gestione Lucca ha fatto 6 gol e 2 assist in 21 partite. Il campionato dell’Udinese proseguirà dopo il Sassuolo con Inter e Roma ai Rizzi, e non sarebbe il caso di rischiare l’azzurro.
Ecco perché la prudenza potrebbe farla ancora da padrone a Reggio Emilia come è stato alla Red Bull Arena di Harrison, nel New Jersey, dove Lucca avrebbe fatto il suo esordio azzurro se un “maestro” come Spalletti non avesse pensato al suo bene, e anche a quello della sua ex Udinese.
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