Via Francigena, tanti appuntamenti fino a fine giugno
IVREA
Con la bella stagione ricominciano le scampagnate lungo i sentieri del Canavese. Tra le tappe immancabili c’è la Via Francigena, che proprio con il mese di marzo, grazie all’impegno dell’associazione La via Francigena di Sigerico, torna ad essere meta di pellegrini e appassionati.
A raccontare l’arrivo dei primi viandanti e il programma dei prossimi mesi lungo i percorsi canavesani è Paolo Facchin, presidente dell’associazione eporediese: «Il 2 e il 16 marzo ci siamo dedicati all’Ivrea medievale, affrontando i percorsi cittadini in compagnia dell’archeologa Lorenza Boni, che ci ha raccontato tante particolarità della città. Dopo Pasqua, invece, riprenderemo le camminate lungo la Via Francigena canavesana e valdostana. Il 7 aprile affronteremo la tappa che va da Pont-Saint-Martin a San Germano, a Borgofranco d’Ivrea, per poi continuare con il Percorso delle meraviglie ad Albiano il 21 aprile. Curiamo la nostra Via Francigena, ma seguiamo anche altre vie sul nostro territorio - continua Facchin -. Il 26 aprile, in Svizzera, prenderemo parte all’assemblea internazionale delle Vie francigene. Il 5 maggio proseguiremo con un tratto lungo la Via Francigena in Val di Susa, tra Lamporo la Colombara, fino alla cascina dove è stato girato Riso amaro. Gusteremo anche la panissa durante una sosta gastronomica. Il 19 maggio faremo la quarta tappa del Cammino di Oropa, mentre il 25 maggio faremo un tratto in Lomellina, da Breme a Lomello. Il 9 giugno cammineremo tra Châtillon e Verres, mentre il 30 giugno abbiamo previsto di percorrere la tappa che va dal Gran San Bernardo ad Etroubles. Abbiamo stilato un programma per metà anno per il momento».
Nel frattempo l’associazione è impegnata anche con le scuole e i primi pellegrini dell’anno: «Accompagniamo cinque terze, una per volta, del liceo Gramsci nella conoscenza della nostra Via Francigena, ma anche i pellegrini stanno già aumentando in questi giorni, complice la primavera che è già entrata nel vico con sole e temperature più miti».
I flussi, dunque, hanno ripreso, come capita ogni anno nel mese di marzo: «È tipico di queste settimane che i viandanti tornino a farsi vedere anche alle nostre latitudini - spiega il presidente -. Ne abbiamo già avuti numerosi da Bergamo e sono già presenti gli stranieri, soprattutto svizzeri, francesi e tedeschi, Quest’anno, grazie alla panchina intelligente davanti all’infopoint, hanno la possibilità di ricaricare i dispositivi elettronici e anche le biciclette elettriche. Nel frattempo, dopo il secondo furto in deue anni, abbiamo sostituito nuovamente il timbro che attesta il passaggio da Ivrea. Per le prossime feste cercheremo di prevenire tali gesti, sicuramente penseremo a ritirare il timbro in un posto più sicuro».