Statale 26 a senso unico alternato per il cantiere Smat: dopo sei mesi di disagi arrivano buone notizie
foto da Quotidiani locali
STRAMBINO. È imminente la fine della odissea degli automobilisti costretti a subire da oltre sei mesi i continui disagi, con le relative ripetute lamentele, causati dai lavori della Smat lungo la statale 26, un chilometro che attraversa Strambino e Romano. L’assessore alla Viabilità Fabio Cignetti, dopo ripetuti solleciti a Smat e Anas cadute nel nulla, questa volta avrebbe ricevuto una risposta positiva. «Sono tornato in questi giorni a sollecitarli per procedere al ripristino della normale viabilità – ha reso noto – e questa volta sia l’ingegnere Silvano Iraldo, direttore gestionale della Smat di Torino, che l’ingegnere Alberto Tognoli, direttore dei lavori in corso da parte della Smat, mi hanno assicurato che nei prossimi giorni si provvederà alla asfaltatura finale e, di conseguenza, alla chiusura definitiva del cantiere con la revoca del senso unico alternato con limite a 30 chilometri orari». Un momento atteso, visti i disagi venuti a crearsi a partire dallo scorso novembre quando, dopo l’ordinanza di limitazione temporanea del transito veicolare, la Smat di Torino (previa autorizzazione poi scaduta dell’Anas) aveva aperto il cantiere, rimasto inattivo per diverse settimane, per la realizzazione della condotta di collegamento degli impianti di distribuzione di Strambino e Ivrea, nell’ambito di un progetto generale del sistema idrico canavesano. Non si erano fatte attendere le lamentele degli automobilisti costretti a lunghe code in attesa che scattasse il verde al semaforo provvisorio che ha regolato il senso unico alternato all’altezza del cantiere.
La protesta aveva riguardato anche i residenti della frazione Cascine di Romano, che si erano visti arrivare davanti alle loro case un traffico imprevisto e crescente, anche di mezzi pesanti. Il sindaco di Romano Oscarino Ferrero si era lamentato con la Smat perché molti autoveicoli si erano riversati sulla stretta via Vialà, interna alla frazione Cascine (alimentando le crescenti proteste dei residenti non abituati ad avere durante la giornata un traffico così intenso) per poi tornare sulla statale nei pressi del ponte di Chiusella, così da evitare le lunghe attese causate dal senso unico alternato sulla statale 26.
L’assessore Cignetti assicura, da parte sua, che continuerà a monitorare la situazione e a sollecitare la chiusura del cantiere della Smat per far ripristinare, dopo sei interminabili mesi di attesa, la normale viabilità veicolare, e superare finalmente gli attuali gravi disagi del traffico, sulla statale 26. Sandro Ronchetti