Elezioni comunali in provincia di Venezia: mille candidati in corsa per 226 scranni
Quattro Comuni con più di 15 mila abitanti (oltre a Mogliano, strettamente legato all’area metropolitana veneziana) e 12 Comuni sotto i 15 mila abitanti. In questa tornata di elezioni amministrative - l’8 e 9 giugno, in concomitanza con le Europee - saranno rinnovati i consigli comunali e i sindaci di più di un terzo delle amministrazioni locali. Sono 135.168 gli elettori (65.812 maschi e 69.356 femmine) chiamati alle urne per le Amministrative in provincia. Sono 39 i candidati sindaci (9 donne e 30 uomini), 992 i candidati consiglieri a fronte di 210 seggi disponibili.
Nei Comuni sopra i 15 mila abitanti è previsto un turno di ballottaggio, il 23 e 24 giugno, tra i due candidati che avranno conseguito più voti, nel caso al primo turno nessun candidato ottenga oltre la metà più uno dei voti validi.
COMMISSARI
Si avvia a conclusione il periodo di gestione commissariale a Portogruaro e Spinea. Nel primo caso l’ex sindaco Florio Favero si ripresenta come candidato consigliere: il centrodestra è riuscito a compattarsi con Luigi Toffolo, il centrosinistra punta su Antonio Bertoncello, già tre volte sindaco: in lizza anche l’ex parlamentare Sara Moretto, appoggiata da 4 liste, e Alida Manzato (lista civica).
A Spinea, invece, pesano ancora le ruggini che hanno portato al commissariamento del Comune: il centrodestra non è riuscito a compattarsi e resta diviso tra l’ex prima cittadina Martina Vesnaver, che si ricandida, e Claudio Tessari, già sindaco della città. Il centrosinistra punta compatto su Franco Bevilacqua.
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LE ALTRE SFIDE
Situazione particolarmente turbolenta nella formazione delle liste a Noale, dove la sindaca uscente Patrizia Andreotti è al termine del suo secondo mandato e non può ricandidarsi. Sarà comunque capolista di una civica a sostegno di Alessandra Dini, attuale vicesindaca, candidata «orgogliosamente donna e civica».
Gli sfidanti sono Stefano Sorino, candidato del centrodestra (escluso Coraggio Italia che appoggia Michele Celeghin) e Carlo Fascina, appoggiato da due civiche tra cui una di centrosinistra. Centrodestra sulla carta compatto a Scorzè: tutti i partiti appoggiano l’ex sindaco Giovanni Battista Mestriner, avvocato, nella sfida la prima cittadina uscente Nais Marcon, eletta con un plebiscito (73,5%) cinque anni fa e tuttora supportata dalla base locale della Lega. A Mogliano il sindaco uscente Davide Bortolato conta sull’appoggio del centrodestra unito: se la vedrà con Giacomo Nilandi (centrosinistra) e Giuliana Tochet (civica).
Segni particolari: spicca l’assenza, in tutti i Comuni con più di 15 mila abitanti, del simbolo del Movimento 5 stelle.
IL TERZO MANDATO
Nei quattro Comuni sotto i 15 mila abitanti in cui la modifica normativa di inizio anno consente un possibile mandato ter, tre su quattro dei sindaci uscenti punteranno a continuare per un terzo lustro.
A Stra resta in lizza Caterina Cacciavillani, alla guida di una lista di centrosinistra: gli avversari sono Andrea Salmaso e Roberto Leo Bordetto, entrambi esponenti di partiti di centrodestra.
A Concordia Sagittaria il sindaco Claudio Odorico si confronterà con Pierangelo Piasentier. A Ceggia il primo cittadino uscente Mirko Marin se la vedrà con gli sfidanti Alice Billotto e Graziano Vidali.
Ha deciso di fare un passo indietro, invece, Natale Sidran, sindaco uscente di Fossalta di Portogruaro, che si ricandida come consigliere. Candidata alla successione sarà la sua vice attuale, Annamaria Ambrosio; che se la vedrà con lo sfidante Paolo Anastasia.
GLI ALTRI COMUNI
A Camponogara il sindaco uscente Antonio Fusato troverà due avversari: Angelo Bogesso e Davide Cassandro. A Meolo Giampiero Piovesan sfida il sindaco uscente Daniele Pavan, sostenuto dal centrodestra. Confronto a due a Fossalta di Piave, dove Manrico Finotto non si ripresenta: gli elettori dovranno scegliere tra Vincenzo Sabellico e Alessandra Sartoretto. A Cona il sindaco uscente Alessandro Aggio se la vedrà con Antonio Bottin. A Gruaro, Salaco Stefanuto proverà a scalzare lo storico sindaco Giacomo Gasparotto. Infine Teglio e Cinto, dove è stata presentata un’unica lista. Oscar Cicuto e Gianluca Falcomer saranno eletti, con tutti i candidati in lista, purchè almeno il 50 per cento dei voti sia valido e vada a votare almeno il 40 per cento degli elettori.