Il parco Spurgazzi, all’ombra dei suoi alberi secolari, e della torretta Belvedere potrebbe diventare una piccola area per il fitness, con l’installazione di sei attrezzature fisse per l’allenamento a corpo libero. Lo prevede il progetto che il Comune ha presentato al bando “sport di tutti”, –sperando di ottenere un cofinanziamento della spesa dal Dipartimento per lo sport presso la presidenza del consiglio dei ministri. Il costo indicato è di 30 mila euro.
A carico del Comune, nel caso di ammissione al finanziamento, sarebbe poi la spesa per le opere edile propedeutiche all’installazione e la ricerca di un’associazione che si occupi della manutenzione dell’area fitness.
In cambio, dopo la sottoscrizione con il Comune, potrà utilizzare le strutture per alcune ore al giorno. Intanto si notano sempre più spesso persone che in abbigliamento sportivo scelgono i vialetti del parco per fare attività sportiva all’aperto, oppure esercizi di meditazione. Nessun ampliamento è previsto invece per l’area giochi situata nella parte in alto del parco, accanto al cortile di palazzo Spurgazzi, sede del municipio. Dopo un intervento di restyling i giochi per i bimbi sono rimasti gli stessi: quattro elementi, compresa una piccola teleferica, tre panchine in legno, mentre resta il pericolo rappresentato dal muretto perimetrale che si affaccia sul parco Spurgazzi. Li è rimasta la vecchia rete in plastica di prima, che può essere facilmente scavalcata dai bambini più grandicelli. Il rischio è quello di cadere da un’altezza di circa cinque metri, finendo nel prato. Il Comune comunque si è cautelato posizionando un cartello in cui declina le proprie responsabilità in caso di utilizzo improprio delle strutture. I bambini poi hanno poco spazio per giocare in libertà, mentre l’ampia area verde del giardino avrebbe permesso la realizzazione di un parco giochi modello con tanti elementi. Come hanno fatto in altri Comuni. Non si vedono poi le telecamere di video sorveglianza per il controllo di un area ritenuta sensibile. I lavori di ammodernamento del parco giochi si erano conclusi con un investimento di circa 40 mila euro derivante dall’avanzo di amministrazione. Dell’intervento si erano occupate due ditte: l’Af Garden di Carmagnola e la Stebo Ambiente. Si era cominciato con la rimozione delle attrezzature esistenti, diventate obsolete, per proseguire con la posa di una pavimentazione antitrauma, la realizzazione dei basamenti in calcestruzzo per nuove giostrine. Il parco giochi dello Spurgazzi è l’unico di Caluso.
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