Calcio, Lega Pro: la Triestina perde a Benevento ed esce dai play-off a testa alta
BENEVENTO-TRIESTINA 2-1
Marcatori: pt 3’ Malomo, 10’ Ciciretti, 17’ Perlingieri.
Benevento (3-4-3): Paleari; Berra, Capellini, Viscardi (st 32’ Karic) ; Improta, Agazzi (st 24’ Meccariello), Nardi, Simonetti; Ciciretti (st 21’ Ciano, Perlingieri (st 26’ Tallia), Lanini. All. Auteri
Triestina (3-4-1-2): Matosevic; Malomo (pt 30’ Moretti), Struna, Rizzo; Germano (st 32’ El Azrak), Vallocchia (st 1’ Fofana), Correia, Petrasso (st 26’ Pavlev); D’Urso; Redan, Minesso (st 1’ Vertainen). All.Bordin
Arbitro: Costanza di Agrigento Assistenti: Antonio D’Angelo di Perugia e Marco Colaianni di Bari. Quarto uomo Andrea Bordin di Bassano del Grappa. Al Var Matteo Gariglio di Pinerolo, Avar Matteo Gualtieri di Asti.
Note calci d’angolo Benevento 3, Triestina 4, spettatori 6 mila circa.
BENEVENTO Le Streghe giallorosse del Sannio sono tornate ma non hanno fatto tremare l’Unione. Il Benevento passa ma la Triestina sfodera una prestazione d’orgoglio e tecnicamente eccellente davanti, molto meno in difesa che è stato il tallone d’Achille della stagione. Non è servito passare in vantaggio dopo 3’ con Malomo. Non sono bastati i pali di Redan e Vertainen (oltre ai due dell’andata). Il Benevento favorito vince e passa il turno dei play-off. Onore ai campani ma i triestini hanno lottato. E la serata verrà ricordata anche per questo.
LO SCHIERAMENTO Bordin per il return-match non risparmia nessuno dei giocatori che hanno speso energie nell’1-1 del Rocco. Il mister ancora una volta stupisce tutti e si affida, fatto inconsueto per lui in questa stagione, agli stessi 11. L’unica eccezione è Matosevic in porta (Agostino out per infortunio). Davanti allo sloveno c’è il collaudato terzetto Malomo-Struna-Rizzo con Germano e Petrasso esterni. Mediana affidata a Correia e Vallocchia con D’Urso a fare da elastico con la prima linea griffata Minesso-Redan.
Auteri risponde invece inserendo a centrocampo Agazzi per Tellia, Ciciretti per Pinato e affida il ruolo di prima punta a Perlingieri.
AVVIO SUPER L’Unione parte sotto la curva monopolizzata del centinaio di indomiti e generosi tifosi globetrotter dell’alabarda. La curva opposta è uno spettacolo come quasi solo al Sud succede. Tifosi giallorossi subito ammutoliti: punizione di Correia, assist di Minesso e stacco di testa perfetto di capitan Malomo. Schema perfetto al pari dell’esecuzione. Triestina già avanti al 3’. Per i padroni di casa è uno shock e Minesso va subito vicino al raddoppio in contropiede.
DOPPIO COLPO I giallorossi hanno subito la forza di reagire. Vallocchia cincischia davanti all’area, non ci pensa due volte invece Ciciretti il cui sinistro splendido finisce nell’angolino (10’). Il Vigorito esplode. Il passaggio di turno è di nuovo nelle mani dei campani che diventano delle furie alzando il ritmo e ancora una volta, su una palla vagante al limite dell’area, Perlingieri trova la stoccata vincente. Partita comunque vibrante e alabardati storditi. Come se non bastasse Malomo si stira ed entra Moretti.
LE OCCASIONI Unione troppo leggera sul pressing dei giallorossi (con Vallocchia fuori fase) ma brava in avanti a costruire due palle gol ma Paleari è un gran portiere e dice due volte no prima a D’Urso e poi a Minesso e lo stesso fa Matosevic su diagonale di Lanini alla mezz’ora. La qualità della prima linea di Auteri fa tutta la differenza anche se gli alabardati ci provano a recuperare. Matosevic tuttavia deve superarsi su Ciciretti con palla regalata da Petrasso. Primo tempo vibrante, Triestina sotto e con due gol da segnare per passare il turno.
CAMBI IMMEDIATI Il tecnico alabardato mette subito in campo il finlandese Vertainen per Minesso e Fofana (centrale) per uno frastornato Vallocchia. Si apre il tempo con un diagonale secco di Redan beffato dal palo. Correia e compagni comunque partono con voglia. I tifosi lo capiscono e li sostengono. Le streghe però sono pericolose e Matosevic fa buona guardia su Lanini.
TRIESTINA VIVA L’Unione non ci sta proprio a uscire e si getta con veemenza e anche efficacia in avanti mettendo in difficoltà i padroni di casa. Esce Ciciretti salutato da una standing ovation. La Triestina fa la partita ma non trova il gol che la riaprirebbe. Auteri rinforza il centrocampo con Tallia, Bordin inserisce Pavlev a sinistra.
PALO L’Unione non è fortunata e di testa Vertainen scheggia il palo (31’). El Azrak per Germano è l’ultima mossa offensiva. La squadra si sbilancia e rischia il tris. Ma la rete alabardata della possibile svolta non arriva e l’Unione chiude così la sua stagione. Stavolta a testa alta.