Come funziona il centro del riuso di Udine: le regole per dare nuova vita agli oggetti
UDINE. Ha aperto i battenti solo da qualche settimana, ma il centro del riuso di via Rizzolo, a Udine, sta già riscuotendo un buon successo di pubblico.
Nella giornata di apertura, il sabato dalle 8 alle 18, il via vai di persone che lo frequentano, per lasciare qualche oggetto o semplicemente per chiedere informazioni, è continuo.
In questa prima fase gli udinesi possono solo depositare mobili, giocattoli, oggettistica varia. Dal 6 luglio però, chiunque (non solo i residenti in città) potrà raggiungere via Rizzolo per prendere ciò che gli serve.
Abbiamo voluto visitare di persona il centro, che appare già pieno di oggetti, dalle biciclette ai giocattoli, dai piatti ai suppellettili, dai libri alle sedie. Una struttura voluta dal Comune di Udine in collaborazione con Net per favorire il riuso di beni e materiali, e quindi la loro circolazione sostenibile, per ridurre la quantità di rifiuti spesso difficilmente smaltibili.
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Come funziona il centro
Qualsiasi privato cittadino udinese, così come le imprese o gli enti, purché titolari di una regolare utenza Tari, già oggi può conferire i propri beni al centro del riuso, mentre a partire dal prossimo 6 luglio tutti i residenti in regione avranno la possibilità di ritirare a scopo di riuso gli oggetti presenti, collocati in bella mostra sugli scaffali. Il prelievo di beni è gratuito ma limitato a 8 oggetti al mese per ogni fruitore.
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Cosa conferire
I cittadini possono depositare mobili, attrezzatura e oggettistica varia in loro possesso e in buono stato che potranno essere successivamente essere ritirati gratuitamente, destinandoli a nuova vita.
Nello specifico, si potranno conferire mobili ed elementi di arredo, stoviglie e casalinghi come servizi di piatti e pentole, set di posate e altri utensili da cucina, attrezzature sportive, quadri e cornici, soprammobili, articoli per l’infanzia come culle e seggiolini, giochi e giocattoli per bambini, passeggini; biciclette e infine libri e materiali a stampa.
Tutti i beni conferiti, prima di essere accolti ed esposti all’interno del centro vengono valutati da parte del personale.
Non sarà invece possibile conferire elettrodomestici, indumenti, materassi e materiale tecnologico come smartphone, computer e tablet.
I commenti
A gestire il centro sono Stefania Zanoni e Claudio Lanteri. «L’afflusso delle persone sta andando molto bene. Portano soprattutto libri, giocattoli, arredamento e stoviglie e piccoli mobili. Oggetti che devono essere in ottimo stato, non da discarica», ha chiarito Zanoni.
A spiegare il processo di catalogazione è stato Lanteri: «Tutta la merce che entra viene fotografata e sarà inserita in un catalogo sul sito della Net per essere visionata e, dal 6 luglio, poter essere prelevata dai cittadini della regione», ha concluso Lanteri.
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Gli orari
Il centro per il riuso di via Rizzolo è gestito da Net ed è aperto il sabato dalle 8 alle 18, seguendo l’orario estivo.
Dal primo novembre, con l’attivazione dell’orario invernale, la chiusura sarà anticipata di un’ora, alle ore 17.