Addio all’imprenditore Bruno Marinig: fu presidente della Cividalese

Imprenditore, pilastro del mondo locale del pallone, gentiluomo d’altri tempi: se ne è andato, all’età di 88 anni, Bruno Marinig, figura inscindibilmente legata alle realtà della Gaglianese Calcio e poi della Cividalese, che fra gli anni Settanta e Novanta guidò nel ruolo di amatissimo presidente.

Le squadre, per lui, rappresentavano una sorta di seconda famiglia: «Per il nonno, infatti – testimonia la nipote Emma Lavinia –, lo sport era prima di tutto un’opportunità di aggregazione sociale; l’agonismo, senza dubbio importante, veniva dopo.

Il suo attaccamento agli atleti era tale che molto spesso, al termine delle partite, invitava tutti a pranzo, complice la buona cucina di nonna Romana, con il quale è stato sposato per ben 61 anni. Erano una coppia legatissima, estremamente affiatata».

La signora, non a caso, accompagnava di frequente il marito nelle sue trasferte all’estero, connesse all’attività professionale: contraddistinto, da sempre, da una visione lungimirante, Marinig – nato a Gagliano da una povera famiglia di falegnami – avviò a San Giovanni al Natisone l’azienda Atika, che nell’allora fiorente Triangolo della Sedia produceva tavoli.

Fu la sua intuizione, che gli permise di imporsi rapidamente sul mercato internazionale (l’industria, che contava un centinaio di dipendenti, esportava il 90 per cento della produzione) e di vincere riconoscimenti prestigiosi, anche grazie al particolare interesse sempre coltivato per il design: apprezzava, in particolare, quello svedese.

Ma nonostante il forte impegno in ambito lavorativo, Bruno Marinig trovava appunto il tempo di dedicarsi alla squadra del cuore: gli piaceva formare i giovani ai valori dello sport, di una competitività sana, e vederli crescere, progredire nei risultati sul campo e nella vita. Il suo affetto per i giocatori e lo staff resta scolpito nella memoria di tantissimi cividalesi.

I funerali dell’imprenditore, che lascia appunto la moglie Romana, tre figlie, Fulvia, Lucia, Emilia, la nipote Emma Lavinia e tanti affezionati parenti, saranno celebrati lunedì, alle 15.30, nella chiesa di Gagliano.

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