Go!Games fa centro «È l’edizione zero, ma diventerà un evento annuale»
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foto da Quotidiani locali
GORIZIA. Non ci sono solo gli atti formali, gli accordi solenni, le strette di mano negli appuntamenti ufficiali a suggellare un presente di collaborazione.
L’amicizia fra due popoli che, sino a qualche tempo fa, si malsopportavano e si guardavano in cagnesco la si cementa, soprattutto, nei momenti informali condividendo, ad esempio, un buon bicchiere e, magari, sfidandosi in “competizioni” popolari che non stancheranno mai.
Questo è il senso più autentico dei Giochi di quartiere transfrontalieri che, ieri, nonostante un cielo piuttosto “ballerino” fra momenti di sole e qualche annuvolamento, si sono svolti nella cornice del parco Baiamonti.
L’edizione zero
Era la prima edizione: mai prima d’ora si era organizzato qualcosa di simile ed è perfettamente comprensibile che, essendo una macchina nuova, ci sarà bisogno di un rodaggio. Ma tutto è filato via liscio e il messaggio che si voleva lanciare è risuonato forte nelle parole dei tre sindaci Rodolfo Ziberna (Gorizia), Samo Turel (Nova Gorica) e Milan Turk (Šempeter–Vrtojba).
Tutti e tre hanno evidenziato che quest’appuntamento dovrà diventare annuale. E così sarà. Perché l’amministrazione comunale di Gorizia, attraverso gli assessori comunali a Go!2025 Patrizia Artico e al Decentramento Maurizio Negro, ha già fatto sapere che seguiranno altre edizioni.
Certo, se i goriziani avessero dimostrato un po’ più di calore, partecipando in forze a quella che è stata una bella iniziativa, sarebbe stato ancor più incoraggiante visto lo sforzo organizzativo. Ma è un vecchio problema che fa parte del carattere, sin troppo chiuso e riservato, di chi qua ci abita.
I messaggi
«Queste - ha dichiarato il sindaco Ziberna - non sono altro che le prove generali per il prossimo anno. Era la prima volta che si organizzava un torneo transfrontaliero con tali caratteristiche. Ed è bellissimo vedere persone che si sono date da fare, in questi mesi, per creare tale evento. E poi, vincere o perdere è totalmente indifferente. Non è sicuramente questo il senso di Go!Games».
Perfettamente concorde il primo cittadino di Nova Gorica, Samo Turel. Ha parlato di «bellissima manifestazione che raggruppa la nostra gente. È attraverso iniziative come queste che si cementa l’amicizia. Ci si conosce e ci si diverte. Questo è un ottimo viatico per la Capitale europea della cultura». Milan Turk, sindaco di Šempeter–Vrtojba, ha insistito sul fatto che Go!Games dovrà diventare un appuntamento “comune” nel calendario delle tre città. «È la prima volta che organizziamo una cosa simile nonostante le tre città siano così vicine. È una bella maniera per trovarci tutti assieme. In allegria».
Lo sfalcio dell’erba
E un bel messaggio di collaborazione è arrivato nel momento della prova che ha visto, simpaticamente, sfidarsi i tre primi cittadini nel taglio dell’erba. Si trattava di falciare tre riquadri di uguali dimensioni. Turel è partito in quarta, salvo poi tornare sui suoi passi per togliere qualche residuo d’erba. Più regolare l’azione di Turk che si è aggiudicato il primo posto. Ziberna? Si è piazzato terzo ma gli altri colleghi sono corsi in suo aiuto e hanno completato, assieme a lui, l’opera. «Si chiama collaborazione transfrontaliera», ha sorriso Ziberna.
Le prove di abilità
Un momento simpatico che ha dato avvio alle sfide che richiedevano abilità, affiatamento, velocità: dai giochi con l’acqua alla briscola, dai percorsi da affrontare con rapidità e furbizia al gioco finale, che tutte le squadre hanno dovuto affrontare contemporaneamente.
L’iniziativa è stata ideata e organizzata dal Comune di Gorizia insieme alle associazioni di quartiere, in collaborazione con il GectGo (che ha anche realizzato le magliette) e i Comuni di Nova Gorica e Šempeter-Vrtojba, con il sostegno anche economico della Cassa Rurale Fvg e il supporto della Goriziana caffè. Buona la prima.