Morto Renzo Crosato, general manager della grande Stefanel di Tanjevic

TREVISO Se n'è andato l'altra sera Renzo Crosato, sconfitto in un paio di mesi dalla solita "brutta malattia". Da 12 giorni era ricoverato alla Casa dei Gelsi di Santa Bona. Il 18 luglio avrebbe compiuto 77 anni. Lo piange chiunque ami la pallacanestro trevigiana o anche sia un semplice appassionato della palla a spicchi.

Crosato, viveva a Porcellengo, in questo sport è stato un nome molto importante, nella Marca certamente, ma anche a livello nazionale, basti dire che dal 1987 al 1994 fu il General Manager di Trieste e dal 1994 al 1996, con lo stesso incarico, di Milano, entrambe sponsorizzate Stefanel.

Tempi gloriosi quelli per la pallacanetro italiana: a Trieste coach Boscia Tanjevic allenava campioni come Nando Gentile, Bodiroga, Fucka, De Pol,Pilutti. La squadra più forte mai vista nel capoluogo giuliano, anche se sfiorò una finale scudetto, eliminata in semifinale dalla Scavolini e la conquista della Coppa Korac, persa nelle finali di andata e ritorno contro il Paok Salonicco.

Tutte quelle stelle saranno poi trapiantate da Crosato in blocco a Milano, allenatore compreso, quando Bepi Stefanel mollò Trieste e divenne proprietario dell'Olimpia. E lì nel 1996 vinse scudetto e Coppa Italia. E proprio di "paron" Bepi Stefanel Renzo era già diventato l'imprescindibile braccio destro, al punto da abbandonare il posto di funzionario bancario, avuto dal 1969 al 1988.

Crosato a Treviso era personaggio conosciutissimo, cresciuto nella Vigor, di cui fu anche allenatore, al palazzetto del Coni (poi la società si sarebbe trasferita a Conegliano), ma nato, lui come tanti altri, sul mitico campetto del Sacro Cuore in via Dalmazia. E vide anche la storica fusione con la grande rivale Hesperia, evento rimasto negli annali.

I funerali verranno celebrati, per esplicita volontà del diretto interessato, in forma strettamente privata: lascia la moglie Marina, la figlia Ludovica ed il fratello Enrico.

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