Picchia il marito di una donna, bodyguard assolto per legittima difesa a Treviso
Una commerciante assume un bodyguard per difendersi dal marito violento, ma il vigilante finisce a processo per aver mandato all’ospedale il coniuge della donna. A distanza di sette anni da quel fatto, un quarantenne trevigiano (difeso dall’avvocato Jacopo Stefani) è stato processato per lesioni personali, dopo essersi opposto al pagamento di un decreto penale di condanna. E il giudice lo ha assolto per non aver commesso il fatto.
Per conoscerne le ragioni bisognerà attendere il deposito delle motivazioni da parte del giudice. La difesa, rappresentata dall’avvocato Jacopo Stefani, ha sostenuto che s’è trattato di legittima difesa. Ad aggredire la donna era stato il marito e il bodyguard aveva soltanto difeso la vittima dell’aggressione. Il concetto di legittima difesa è estendibile anche a chi difende chi è attaccato.
Il caso curioso risale all’estate del 2017 e vede come protagonista una coppia di commercianti dell’hinterland, soci di un negozio di prodotti per animali. Lui ora 58enne, lei più giovane di qualche anno. Il rapporto tra i due, in quel periodo, è ai minimi termini tanto che la coppia imbocca la via della separazione soprattutto dopo che la donna decide di allontanarsi con i figli da casa.
Il motivo: al culmine di una discussione, l’uomo aveva messo le mani addosso anche ad uno dei figli. Ma nemmeno il trasferimento in un’altra abitazione rende tranquilla la donna tanto che qualche giorno dopo il trasferimento di domicilio, la donna chiama un’agenzia di vigilanza e ingaggia un bodyguard che la protegga dalle incursioni violente del marito.
La sua premonizione diventa realtà il 16 agosto del 2017 quando nel negozio gestito dalla donna, di cui il coniuge è socio di minoranza, il marito si presenta con un atteggiamento molto aggressivo. Con la scusa di essere il responsabile della sicurezza del negozio, entra e urlando le dice che, per legge, non può tenere animali vivi.
L’uomo diventa sempre più aggressivo perché s’è accorto che le serrature del negozio sono state cambiate e pretende di avere una copia delle chiavi nuove. Cosa che la moglie si rifiuta di fare. La situazione precipita velocemente e il bodyguard capisce che è il momento di intervenire, frapponendosi tra i due coniugi in modo da proteggere la donna. Ne segue una violenta lite con i due che si azzuffano prima all’interno e poi fuori dal negozio. Solo l’intervento delle forze dell’ordine riesce riportare la calma. Ad avere la peggio è il marito della commerciante che è costretto a farsi ricoverare in ambulanza al Ca’ Foncello.