Ciclismo, Ganna e Milan già protagonisti prima delle Olimpiadi
Sensazioni: a 45 giorni dal remake della corsa per l’oro con il quartetto azzurro alle Olimpiadi, dalla Maremma arriva una bella notizia: Filippo Ganna e Jonathan Milan, le due locomotive della squadra azzurra del ct Marco Villa stanno già molto bene. Ieri era in programma nei dintorni di Grosseto la crono che assegnava la maglia tricolore della specialità.
Ebbene a vincere è stato proprio Filippo Ganna (Ineos) che si è bevuto i 35 km pianeggianti, roba per lui, in 39’17” spingendo la sua Bolide Pinarello a 53,6 km/h di media. Insomma, il campione di Verbania, che si è vestito del quinto tricolore della specialità in carriera, sta già bene ed è pronto al doppio impegno ai Giochi quando il 27 luglio tenterà l’assalto all’oro nella crono e, appunto, dal 5 agosto (ore 17,27 qualificazioni) con i moschettieri del Frecciazzurra, proverà a bissare l’epica vittoria di tre anni fa a Tokyo. Il breve periodo di stacco post Giro d’Italia, dove ha perso da Pogacar nella crono di Perugia, ma si è preso una bella rivncità sullo sloveno in quella più adatta alle sue caratteristiche di Desenzano, e il periodo di allenamento in altura a Livigno con la nazionale gli hanno fatto bene.
“Pippo” ha battuto Edoardo Affini (Visma), giunto a 23” e l’ex campione del mondo degli Under 23 Filippo Baroncini (Uae), a 54 secondi dal vincitore. E qui entra in scena l’altro corazziere azzurro, il friulano Jonathan Milan. L’alfiere della Lidl, nella prima parte del percorso davanti al giovane della Uae e virtualmente sul podio è leggermente calato nel finale ma si è piazzato quarto, solo un minuto tondo tondo dietro al compagno di quartetto. Non ha preparato questo appuntamento, lui che al Giro d’Italia ha vinto tre tappe in volata e la maglia ciclamino, ha recuperato dopo la corsa rosa e si è acclimatato in altura. Insomma, ha dimostrato una grande condizione di base, molto diversa rispetto a un anno fa quando uscì dal suo primo Giro d’Italia felice ma sfinito non riuscendo a ritrovare la forma migliore per i Mondiali su pista d’inizio agosto in Scozia.
Se il buon giorno si vede dal mattino, Ganna e Milan (che ieri ha fatto da personal trainer anche in ammiraglia al fratello Matteo anche lui quarto nella gara under 23 vinta dal genovese Andrea Raccagni) stanno bene. Meno l’altro friulano Manlio Moro 11° a 2’43”, che aspira a volare a Parigi come riserva dietro al veneziano Francesco Lamon e a Simone Consonni. Gli altri due titolarissimi del Frecciazzurra.