Dalla Costa d’Avorio a Rueglio, Bakayoko entra in Consiglio

Rueglio

Souleyman Bakayoko, 34 anni, è il primo consigliere comunale di colore eletto in Valchiusella.

Con 24 voti è risultato il secondo più votato della lista “Rueglio, un Comune per i cittadini” capeggiata da Gabriella Laffaille, riconfermata sindaca del paese nelle recenti elezioni comunali. Una vita avventurosa, quella di Bakayoko, originario della Costa d’Avorio, giunto in Italia nel 1999 per ricongiungersi con suo padre che dal paese africano si era trasferito a Suisio, un Comune di 3.800 abitanti in provincia di Bergamo. «Nel Bergamasco – comincia a raccontare Bakayoko – dopo la scuola dell’obbligo ho frequentato un istituto professionale scegliendo la specializzazione in idraulica cosicché, conseguito l’attestato, ho iniziato a lavorare per mettere a frutto la professione. Inoltre in quegli anni ho giocato a calcio come attaccante nella squadra del paese, che militava in Seconda categoria».

Perfettamente integrato nel tessuto sociale della provincia bergamasca, il 34enne parla tuttora correttamente il dialetto di quelle parti. Nel 2012, per fare nuove esperienze, si trasferisce in Francia dove continua a fare l’idraulico. Due anni dopo, al rientro in Italia, Souleyman trova occupazione come animatore turistico in Sicilia e Basilicata, dove conosce Livia, l’attuale sua compagna, una bionda ragazza napoletana. Sei anni fa la coppia si è poi stabilita a Rueglio in una casa nel cuore del paese, agli inizi presa in affitto e successivamente acquistata non senza grandi sacrifici.

È mediatore culturale, Bakayoko, in forza alla Comunità Mastropietro, che gestisce il locale centro di accoglienza per richiedenti asilo. E quando Gabriella Laffaille, in lizza per la per il terzo mandato consecutivo alla guida del Comune, gli ha chiesto di candidarsi a consigliere nel suo schieramento, non ha esitato ad accettare la proposta.

«A Gabriella noi immigrati dobbiamo molto – riflette – vista la sua sensibilità in tema di accoglienza. Personalmente devo dire che in paese sono stato benaccetto dalla popolazione. E ciò mi ha sempre dato grande forza».