«Se il casolare prendesse fuoco una notte, non verserei una lacrima». Fu istigazione a delinquere: Polegato vince a Milano

Ne aveva fornito l’indirizzo nel corso della trasmissione radiofonica La Zanzara e, in un successivo post sui social network, aveva aggiunto la geolocalizzazione di quel casolare aggiungendo che se «prendesse fuoco una notte, ecco io non verserei una lacrima».

Ma secondo il tribunale di Milano, che si è espresso lunedì 24 giugno, è istigazione a delinquere.

Lo speaker radiofonico Alberto Gottardo è stato condannato a otto mesi di reclusione, con i benefici di legge, e al pagamento di una provvisionale di 5 mila euro nei confronti di Ferdinando Polegato, ristoratore di Sequals noto per il “tiramidux”, il tiramisù con l’effige del Duce, e di sua moglie.

Un processo nel quale è stata ammessa come responsabile civile anche Radio 24, sulle cui frequenze il 29 marzo 2021 era andata in onda la trasmissione che ha poi portato a una delle due contestazioni.

La seconda, il 26 aprile dello stesso anno, era riferita a un post sul profilo Facebook del 48enne padovano. Gottardo, difeso d’ufficio dall’avvocato Marco Calanca e che all’epoca prestava la sua voce anche alla trasmissione radiofonica, era intervenuto parlando del murales di Benito Mussolini su un casolare a Sequals di proprietà di Polegato.

Casolare che, peraltro, è stato a più riprese danneggiato, anche in tempi recenti. Secondo il sostituto procuratore Carlo Scalas della procura di Milano è istigazione a commettere un reato.

Il processo si è svolto di fronte alla VII sezione del tribunale di Milano. Polegato, rappresentato dall’avvocato Francesco Ribetti, si è costituto parte civile insieme alla moglie Teodora Foscato, chiamando come responsabile civile Radio 24, rappresentata dall’avvocato Caterina Malavenda.

Nel corso delle udienze sono stati chiamati a testimoniare, fra gli altri, gli stessi Polegato e Gottardo. Il suo avvocato ha fatto notare che gli imbrattamenti del muro costituiscono illecito civile, chiedendone l’assoluzione.

Lunedì la sentenza, che ha riconosciuto la responsabilità di Gottardo disponendo una provvisionale di 5 mila euro nei confronti di Polegato e Foscato.

Chiamata in causa solo per la prima accusa, la difesa di Radio 24 valuterà, una volta note le motivazioni, il ricorso in appello e lo stesso ha annunciato l’avvocato Calanca per Gottardo.