San Giusto, il divieto che nessuno rispetta frena le potature
SAN GIUSTO CANAVESE. L’ordinanza del Comune che vieta la sosta alle auto nei vialetti ed in alcune aree pubbliche di San Giusto Canavese per consentire agli addetti della ditta appaltatrice gli interventi di potatura degli alberi e di taglio dell’erba non viene rispettata.
Eppure l’ordinanza in vigore dallo scorso 19 giugno fino al termine dei lavori, è ben visibile: affissa anche sui tronchi degli alberi.
Trovandosi le auto posteggiate nei vialetti gli addetti non possono svolgere il loro lavoro.
La situazione è stata quindi portata all’attenzione dell’esecutivo della sindaca Giosi Boggio che intensificherà i controlli della polizia locale.
«L’ordinanza non prevede sanzioni – spiega la sindaca Giosi Boggio – e richiede solo una piccola attenzione. Una seconda che stiamo per pubblicare invita inoltre i cittadini a tagliare l’erba davanti gli ingressi delle loro abitazioni, come del resto prevede il regolamento di polizia rurale. Le intense e frequenti piogge di questo periodo, unite al clima umido favoriscono una crescita rapida della vegetazione. E la ditta non può intervenire in ogni angolo». Nel paese-giardino la manutenzione delle aree verdi pubbliche e la potatura del ricco patrimonio arboreo sono una “voce” importante nel bilancio comunale.
L’ufficio tecnico aveva redatto una dettagliata relazione, propedeutica all’affidamento del nuovo appalto per la manutenzione del verde, assegnato nei mesi scorsi, che comprendeva il censimento degli alberi (sono 350) ed il capitolato speciale d’appalto.
L’incarico, poi affidato all’impresa Pollice verde di Foglizzo vale 75 mila euro, per un biennio, circa 10 mila euro in più del precedente.
La ditta si occupa anche di interventi di riqualificazione negli spazi verdi e della salute del patrimonio arboreo.
La spesa maggiore è destinata agli interventi di potatura che viene effettuata a settori, dividendo in varie zone il paese e il suo patrimonio arboreo. Tra i primi interventi c’era stata la sistemazione dei vialetti del cimitero.
Qui, nel 2021 la siccità aveva fatto seccare la novantina di cipressi piantati in sostituzione di quelli ammalorati ed alla fine del loro ciclo vitale.
Le piante giovani, alte circa mezzo metro, collocate nella stessa area sono state sostituite.
Obiettivo del nuovo appalto è anche una razionalizzazione della spesa, che oggi è molto importante. Oltre ad eseguire le potature ed almeno quattro tagli dell’erba l’anno, la ditta monitorare lo stato di salute delle piante e segnala al Comune quelle che presentano situazioni di criticità, con particolare attenzione ai platani secolari ed agli ippocastani.
Sarà poi il Comune a valutare il tipo di intervento cercando di evitare il taglio delle piante. La ditta provvede inoltre al diserbo.lydia massia