Si chiama Serena II, ecco la nuova monoposto elettrica creata dagli studenti dell’università di Udine
UDINE. Il progetto è nato tre anni fa. L’esordio in gara, invece, risale allo scorso anno, quando Serena I ha partecipato per la prima volta al campionato Formula Student, superando l’asticella dei 22 chilometri di percorrenza.
Quest’anno l’Università di Udine torna in pista con obiettivi più ambiziosi, affidati a Serena II, la seconda monoposto elettrica progettata e costruita dagli studenti del team Uniud E-Racing.
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Il prototipo raggiunge i 120 chilometri orari, la massima velocità consentita in questo tipo di gare, ed è dotata di un motore che sviluppa 80 kilowatt di potenza, come la sua sorella più anziana. A cambiare è il peso, 310 chilogrammi, 35 in meno rispetto a Serena I, nonostante l’aggiunta dell’alettone anteriore, che dovrebbe darle più stabilità.
La presentazione
È stata presentata martedì 25 giugno dal responsabile del progetto, Luca Casarsa, a fianco del rettore Roberto Pinton e di Alessandro Gasparetto, direttore del Dipartimento Politecnico di ingegneria e architettura dell’ateneo,
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Serena II sarà in gara dal 12 al 18 agosto sul circuito tedesco di Hockenheim e dal 4 all’8 settembre all’autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari (Parma), dove debuttò lo scorso anno Serena I, piazzandosi ventesima tra i 32 team in gara.
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Questi i due appuntamenti 2024 del campionato Formula Student, riservato alle monoposto a propulsione elettrica o tradizionale ideate e realizzate dagli studenti universitari di tutta Europa. Per partecipare l’ateneo friulano ha impegnato un investimento di circa 100 mila euro, coperto in parte dalle 32 aziende che collaborano e lo sostengono con finanziamenti diretti e in componentistica.
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Il team
La squadra di Uniud-E-Racing è composta da una cinquantina di studenti, coordinati dal “capogruppo” Enrico Dal Bò, ed è suddivisa in sei reparti: aerodinamica, business, dinamica, elettronica&powertrain, marketing e telaio. Un approccio a 360 gradi che coinvolge diversi dipartimenti e corsi di studio tra cui informatica; ingegneria elettronica, gestionale e meccanica, scienze e tecnologie multimediali.
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La sede si trova nel Lab Village, nel comprensorio tra via Cotonificio e via Sondrio, ed è il Laboratorio Turbomachinery and Energy Systems, che fa riferimento al Dipartimento Politecnico di ingegneria e architettura.
Studenti piloti
Studenti sono anche i piloti che affronteranno le celebri curve del Motordrome di Hockenheim e del circuito italiano di Varano: si tratta di Alessandro Traverso, Marco Zuliani, Marco Larcher e di un quarto driver che deve ancora essere individuato.
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Ma la gara è solo la punta dell’iceberg di una competizione, la Formula Student, lanciata con l’obiettivo di promuovere l’innovazione e la ricerca in campo automobilistico e fornire agli studenti un’esperienza pratica per acquisire competenze ingegneristiche e imprenditoriali.
Deriva dall’americana Formula Saf, ideata negli Usa nel 1981 dall’Università di Austin e coinvolge circa cento atenei, una ventina dei quali italiani.
Obiettivo innovazione
«I nostri studenti – ha affermato il rettore Roberto Pinton – stanno compiendo un percorso appassionato ed entusiasmante di studio, ricerca e applicazione pratica di quanto appreso in aula, in un continuo lavoro di squadra volto a trovare soluzioni innovative per migliorare i lusinghieri risultati già raggiunti. A loro e ai docenti che li affiancano, in primis il responsabile Luca Casarsa, vanno i nostri complimenti per l’impegno, l’esempio e i risultati che stanno ottenendo, portando alto il nome del nostro ateneo. Il lavoro svolto è la dimostrazione di ciò che vuol essere il Lab Village: un incubatore dell’innovazione dell’università e delle aziende che valorizza le capacità dei nostri studenti e ricercatori in ogni settore disciplinare».
Sulla stessa linea il direttore del Dipartimento politecnico Alessandro Gasparetto, che rimarca il valore del progetto «in termini di didattica innovativa» e la possibilità offerta agli studenti di «acquisire elevate competenze tecniche, sicuramente spendibili per un più rapido ed efficace inserimento nel mondo del lavoro».
Completamente rinnovata
Il responsabile del team Luca Casarsa, da parte sua, ha sottolineato i passi avanti fatti sulla strada della progettazione: «Presentiamo una macchina completamente nuova – ha spiegato –, realizzata dagli studenti partecipanti in soli otto mesi. Ciò conferma quanto questo approccio innovativo alla didattica sia apprezzato dai nostri studenti ed è per noi uno stimolo a fare in modo che diventi un’offerta formativa stabilmente presente all’interno del nostro Dipartimento. La presenza di moltissime aziende sponsor, inoltre, conferma quanto il mondo industriale apprezzi questo tipo di approccio alla didattica e alla ricerca applicata».
La Formula Student
Il campionato è a livello internazionale. L’obiettivo di Formula Student è promuovere l’innovazione e la ricerca in campo automobilistico e fornire agli studenti un’esperienza pratica per acquisire competenze ingegneristiche e imprenditoriali. Le squadre universitarie partecipanti sono giudicate per la loro abilità nel progettare e costruire una monoposto competitiva e la loro capacità di presentare efficacemente il progetto.
Oltre a alle ispezioni tecniche che verificano la conformità al regolamento, gli studenti prendono parte a prove statiche, cioè esposizioni di analisi a livello ingegneristico ed economico, e a prove dinamiche, dove gareggiano con la vettura. La monoposto deve, in particolare, essere sufficientemente manovrabile da poter affrontare una gimcana e avere una autonomia di almeno 22 chilometri.
La sfida si svolge d’estate in diversi Paesi in tutto il mondo, in particolare in Austria, Germania, Italia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Spagna, Ungheria e altri. Coinvolge circa 100 atenei, una ventina dei quali italiani. Deriva dall’americana Formula Saf, ideata dall’Università di Austin (Texas) nel 1981.
Le aziende sostenitrici
Sono 32 le aziende che sostengono, direttamente o tecnicamente, il progetto. Si tratta di: Fondazione Gruppo Pittini, PMP Industries, RALCitalia, Refrion LUVE Group, Tektronix, Tesla, Advantech Time, JoSoft, MAN srl, Alfa Tech, Canton Colori, F.lli Sperandio, FCS System, Gefran, Henkel, LAMA FVG, LAPP Italia, Maxo Moldings, MTS School, Oerlikon HRSflow, TecnoCMD, Top Shop, Altium, EnginSoft, Mathworks, Multisim, Parallels, RapidHarness, Siemens, Solidworks, Vi-Grade.