Visita del Papa a Trieste: via le lucette blu da piazza Unità a Trieste. Confermata la Notte dei saldi alla vigilia

TRIESTE In virtù della coorganizzazione della 50° Settimana sociale dei cattolici, il Comune darà disponibilità alla Cei di fruire gratuitamente, ad esempio, delle sale all’interno del Magazzino 26, dell’auditorium del Revoltella, del Salone degli Incanti o del Teatro Verdi.

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Oltre alla disponibilità, sempre a titolo gratuito, del suolo pubblico delle piazze e delle vie coinvolte dalle diverse iniziative: da largo Santos a largo Barriera, da largo Bonifacio a una serie di piazze e vie pedonali del centro.

Vista la portata dell’evento, per il quale «si prevede un grande afflusso di pubblico – si legge nella delibera approvata dalla giunta – con un’ampia partecipazione popolare prevista per la presenza del Presidente della Repubblica e del Pontefice», la giunta ha deciso di assegnare alla Cei un contributo di 50 mila euro. Questo considerata anche l’ampia copertura mediatica della quale godrà la manifestazione.

Tre le richieste avanzate al Comune dalla Cei, e soddisfatte, c’è anche la rimozione dei dissuasori con le lucette blu sistemati in testa a piazza dell’Unità. Quelle colonnine intralcerebbero il montaggio degli allestimenti. I costi di questa operazione sono a carico della Cei.

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La serata che precede l’arrivo del Pontefice, coincide inoltre con la Notte dei Saldi: l’iniziativa di sabato 6 luglio, che apre l’appuntamento con i saldi estivi, è stata confermata.

Servirà attendere l’ordinanza di viabilità per quel fine settimana, per capire come si dovranno regolare i negozi che si affacciano sull’area di piazza Unità e piazza della Borsa. Visto che l’arrivo di Papa Francesco in piazza dell’Unità prevede una stretta bonifica, in termini di sicurezza, dell’area (esempio tombini, caditoie, cestini delle immondizie).

Quindi la sorte dei negozi e dei pubblici esercizi di quella zona dipenderà dall’orario di inizio di queste operazioni. Dettagli non ancora comunicati alle associazioni di categoria.