Wimbledon, Murray: “Deciderò in extremis se giocare per l’ultima volta”

Sir Andy Murray, campione di Wimbledon nel 2013, tra incertezze e acciacchi fisici, si ritrova 11 anni dopo davanti a un bivio. Lo scozzese, infatti, non è certo di partecipare all’edizione 2024 del prestigioso torneo di Wimbledon, a causa dei problemi alla schiena che lo hanno costretto al ritiro contro l’australiano Thompson nel secondo turno del torneo di Queen’s. Dopo Il suddetto incontro, Murray, ha subito un intervento che lo sta tenendo lontano dai campi proprio nelle settimane cruciali che precedono il torneo di Wimbledon. Il clamore per un presunto ritiro dallo Slam sull’erba è stato successivamente placato dalle parole dell’ex numero uno al mondo, che ha dichiarato sui social: “Deciderò all’ultimo se giocare o meno. Penso di essermi meritato quest’opportunità”. Un torneo al quale è particolarmente affezionato e che chiaramente, vorrebbe giocare ancora una volta: “Dopo tutto quello che ho fatto per lo sport negli ultimi anni, mi piacerebbe salutare giocando una vera partita, risultando competitivo e non ripetendo ciò che è successo al Queen’s”. In particolare, il campione scozzese non esclude la possibilità di giocare in doppio con il fratello Jamie.