Nuova piazza di Duino Aurisina, Tari dimezzata ai commercianti per i disagi
DUINO AURISINA. La riduzione del 50% della Tari 2024, a favore degli operatori economici le cui attività si affacciano sulla piazza di Aurisina. L’annuncio è arrivato ieri dal sindaco Igor Gabrovec nel corso della seduta del Consiglio comunale. Si tratta dell’intervento con cui l’amministrazione di Duino Aurisina vuole compensare in qualche modo i titolari dei negozi che insistono sull’area della piazza e che, da mesi, vivono una situazione di disagio che si riflette inevitabilmente anche sul volume d’affari, a causa del prolungarsi dei lavori di ristrutturazione dell’area.
«Abbiamo sempre tenuto conto delle difficoltà patite dagli operatori della piazza – ha ribadito Gabrovec – e questo è un concreto provvedimento di ristoro». Il sindaco, dopo aver ricordato ancora una volta che «l’inaugurazione è prevista entro la prima metà di settembre», ha anche richiamato l’intenzione di valutare la possibilità di «istituire, sempre in piazza, ogni terzo sabato del mese, un mercatino delle pulci. Il nostro obiettivo – ha proseguito Gabrovec – è quello di rivitalizzare la piazza. Sarebbe assurdo che, dopo mesi di lavori e una spesa considerevole, l’area si impoverisse. Siamo consapevoli delle difficoltà patite dagli operatori, ma bisogna anche valutare il lato positivo, nel senso che la piazza, una volta ultimata sarà molto più bella e funzionale, dotata fra l’altro di stalli ben delimitati e di numerosi punti di allacciamento con la rete elettrica».
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Il vice sindaco Mitja Petelin ha rafforzato il concetto, parlando dell’intenzione del Municipio di «organizzare in loco eventi di varia natura, sempre nell’intento di trasformare la piazza in un classico luogo di ritrovo».
La decisione della giunta comunale di stabilire il dimezzamento della tassa sui rifiuti a favore degli operatori della piazza ha riscontrato favore nelle file dell’opposizione, da tempo intenta a presentare proposte che andassero in direzione dei ristori alle attività commerciali.
La capogruppo di Forza Duino Aurisina, Daniela Pallotta, ha infatti ritirato la mozione firmata assieme al collega di partito Lorenzo Pipan, nella quale si chiedevano appunto «ristori per le attività produttive causa disagi a seguito dei lavori».
Walter Pertot (Lega) ha comunque ricordato che «non basta limitarsi alla ristrutturazione della piazza, ma è necessario guardare più lontano, prefigurando obiettivi a lungo termine a favore degli operatori. In questo contesto reputo indispensabile tener conto che sulla piazza insistono due edifici, cioè la ex canonica di proprietà della Jus Comunella locale e la ex casa Span, che versano in pessime condizioni». Petelin ha ricordato che «esistono progetti per il riutilizzo di entrambi gli edifici», precisando però che «mancano le risorse finanziarie per attuarli».
Massimo Romita e Sergio Milos, di Alleanza per Duino Aurisina, si erano anch’essi più volte attivati per evidenziare le esigenze degli operatori della piazza presentando, a doppia firma, un’interpellanza intitolata “Aiuti alle imprese di Aurisina”, che non si limita al solo tema del prolungarsi del cantiere, ma «guarda in prospettiva allo sviluppo di tutto il comparto del commercio».