Raduni, corsi e scuola volo: i 40 anni dell’Arizona 2001 di Campoformido

CAMPOFORMIDO. Gianfranco Sardeo ci aspetta all’ingresso del campo di volo di aeromodellismo a Campoformido. Alle sue spalle la c’è la pista, lunga 135 metri in cemento (e 50 d’erba). Qui volano tutti i tipi di modelli, dal piccolo aliante al jet a turbina agli elicotteri.

«Siamo una realtà storica, è che spesso ci dimentichiamo le nostre origini, che cosa facciamo e invece noi vorremmo far conoscere che cosa ha determinato la nascita del gruppo aeromodellistico Arizona 200, poi diventato 2001, e del suo fondatore Nicola Murando, classe 1919».

Il gruppo, Sardeo, lo presiede da 18 anni. Lui che il primo modellino lo costruì da bambino. «Avevo 8 anni – racconta – a quel tempo erano legati a due fili, era un volo controllato. Poi a 16 ho conseguito il brevetto di pilota. Diciamo che nel dna ho sempre avuto un aeroplanino che volava».

Il campo di volo - che si estende su un’area di 9.500 metri quadrati - ospita raduni, appassionati dai 4 anni agli over 80 e tanti bambini che partecipano alle scuole volo.

È diventato un esempio a livello nazionale che nel tempo ha costruito importanti collaborazioni, con l’Aereo Club Italia, il 2° Stormo dell’Areonautica militare di Rivolto, l’AeroUd, laboratorio dell’Università di Udine, l’istituto Nobile Aviation College e il brand Io sono Friuli Venezia Giulia.

Il presente racconta di una realtà dove sono stati realizzati importanti lavori di sistemazione e ristrutturazione grazie alla lungimiranza, alla determinazione e allo spirito costruttivo dei soci («in tutto una quarantina, che ci danno una mano nella manutenzione della struttura»), il passato, invece, di una passione e di una sfida vinta, quella da Murando.

«Negli anni Settanta – racconta Sardeo – fu tra i primi in Italia a creare una pista di aeromodelli e investì tutte le sue risorse per costruire un aeroporto in miniatura con tanto di torre di controllo. Con il passare del tempo il gruppo, diventato sempre più numeroso, necessitava di regolamentazioni così come la messa a norma della struttura richiedeva interventi impegnativi e costosi per la cementazione della pista, la recinzione, l'illuminazione, il posso, le tribune per la sicurezza del pubblico e una struttura coperta per le attività associative ma per accedere ai contributi tutto dove essere normato».

Fu così che il 13 aprile 1987, «dal notaio Fabio Grillo di Udine si presentarono Nicola Murando, Ugo Zilli, Adriano Zorzini, Giovanni Bova e Franco Cazzagon per depositare le firme sullo statuto e formalizzare l’atto costitutivo di quella che verrà chiamata “Arizona 2000 - Campoformido”.

È da lì che è nata la storia di un realtà che nel tempo è cresciuta, si è consolidata riuscendo a diventare proprietaria, con grande sacrificio, dell’intera struttura adibita a campo volo.

«Ci ha sempre mosso la passione» spiega Sardeo. Lui che di modellini ne ha una quarantina, quasi tutti costruiti con le sue mani, usando legno rivestito da carta.

«Qui volano tutti i tipi di velivoli – afferma – da quelli di un metro a quelli con un’apertura alare di sei metri. A motore, a turbina, a elastico, a volo libero, alianti.

Qui da noi si allenano tutte le categorie di aeromodelli, per imparare a pilotare teniamo dei corsi che si dividono in una parte teorica e in una pratica».

I progetti futuri sono tanti e puntano a coinvolgere i ragazzi delle scuole, a sfruttare al meglio l’area camper, a promuovere nuovi raduni.

«Siamo sempre disponibili ad accogliere nuovi amici e condividere le nostre conoscenze» dice.

«La nostra struttura “Arizona 2001” – conclude Sardeo – è stata ripristinata a nuovo, compresa la riparazione del pozzo che farà sicuramente sorridere il buon Nicola, fiero del lavoro svolto e della continuità del suo gioiellino».