Wimbledon: Hurkacz si ritira nel tie-break del quarto set! Ma il terzo turno per Fils è meritato
Hubi costretto a ritirarsi per un problema al ginocchio sinistro nel tie-break del quarto, sotto 2-1. Fin lì però bravissimo il francese
A. Fils b. [7] H. Hurkacz 7-6(2) 6-4 2-6 6-6 RIT.
A sad ending to a thrilling encounter
— Wimbledon (@Wimbledon) July 4, 2024
Arthur Fils advances to his first Grand Slam third round after Hubert Hurkacz is forced to retire with injury in the fourth set tie-break#Wimbledon pic.twitter.com/NdtNAOghue
Arriva, nel peggiore dei modi, il primo terzo turno Slam per Arthur Fils. Per la terza volta in carriera il francese batte un top 10, nella figura di Hubert Hurkacz, che in realtà é costretto a ritirarsi da Wimbledon nel pieno del tie-break per un problema al ginocchio sinistro di cui andrà stabilità l’entità. Sicuramente il giovane avversario stava fin lì giocando un match da incorniciare, ma l’infortunio di Hubi é avvenuto proprio prima di andarsi a giocare il quarto set point in risposta. Sarebbe potuto esserci un esito diverso, senza togliere nessun merito a Fils, che ora attende uno tra Tomas Machac e Roman Safiullin. In un tabellone che sempre più dà strizzatine d’occhio a Novak Djokovic, ancor più favorito dalle tante uscite premature.
Primo set: nessuno sfrutta i break e Fils cambia marcia nel tie break
Approcciano il match con cautela i due avversari, focalizzati sul servizio e sulle discese a rete. Da fondo ha qualche guizzo in più il francese, rispetto ad un Hurkacz più regolare nella fase iniziale. Il polacco, nel settimo gioco, rischia di buttarsi da solo la zappa sui piedi, ma un meraviglioso passante in slice salva il suo turno di battuta. Situazione analoga nel game successivo, dove è il francese a salvare due break point consecutivi mediante un servizio e un dritto stratosferici. Fils soffre particolarmente il rimbalzo basso a fondo campo, nelle palle senza peso, che manda sistematicamente in rete; comportamento inverso quando il ritmo è alto, dove riesce ad appoggiarsi molto bene ai colpi del polacco. Il tie-break premia i brillanti i colpi del giovane francese, il quale si ritrova a condurre l’incontro per un set a zero
Secondo set: il francese regala spettacolo, Hubi non sfrutta le occasioni
Fils riprende esattamente come aveva lasciato il primo set e Hurkacz rimane in scia senza nulla di straordinario, facendo leva soltanto sul suo servizio. Il polacco è eccessivamente lento nei movimenti e paga dazio al francese, che non a caso ottiene un break anche a metà secondo set. E si mostra padrone del match, sul piano tattico e chiaramente nel punteggio; cinico a rete e perfetto negli spostamenti laterali, proprio quelli che stanno mettendo fortemente in crisi Hubi. Nel settimo game del secondo parziale, il francese salva un game praticamente compromesso, risollevandolo da 0-40, con una veronica di rovescio che manda al tappeto il polacco. Fils ha dunque la possibilità di servire per il secondo set, ma le palle break concesse stavolta all’avversario, si rivelano fatidiche e il set ritorna “on serve”. Ma Hurkacz non sembra essere intenzionato a mettere il match in pari, e lo dimostra vanificando il break ottenuto e cedendo per 6-4 il set.
Terzo set: cala Fils, rimane in gioco Hurkacz
Nel terzo, fisiologicamente, arriva un calo di tensione da parte di Fils. Qualche errore di troppo da parte del francese, che stavolta non é graziato da un Hurkacz non brillantissimo ma finalmente cinico, che trova un fondamentale break nel terzo game. E andando avanti nel parziale diminuiscono i bei colpi e le certezze di Arthur a favore di un polacco rinnovato, molto più propositivo anche in risposta, che riesce così a prendersi anche un doppio break che poco dopo condurrà alla fine di un terzo parziale vissuto in quasi totale blackout dal francese.
Quarto set: Hubi sfortunato, si ritira sul più bello. Avanti Fils
Si rivede il copione dei primi due set, con Hurkacz che si aggrappa al servizio e Fils che martella con tanti bei spostamenti e colpi da fondo. Riuscirà così ad annullare due pericolose palle break nel terzo gioco per tenersi in scia e provare a mettere pressione sull’avversario. Purtroppo per lui l’attenzione ancora una volta verrà meno, costando caro. Nel settimo game annulla due occasioni ma sulla terza si concede con un doppio fallo ad un Hubi ancora tutt’altro che irresistibile, che sarà colpevole poi di sciupare due set point in risposta (addirittura fuori di metri il dritto sul secondo) e poi restituire con un bel contributo il break a un Fils carico e bravissimo a gestire la pressione del momento.
Ma, sul 7-7 nel tie-break (dopo un altro set point sprecato), su una volée in tuffo che porta a un errore di Fils, muore la partita. Rialzandosi di fretta probabilmente Hurkacz poggia male la gamba sinistra, e rimane a terra a causa del ginocchio. Chiede un trattamento medico, ma neanche mani magiche, in 8 minuti possono far nulla. Il polacco proverà a giocare un altro paio di punti ma alla fine é costretto a ritirarsi, facendo strada al francese, in ogni caso autore di una prestazione di altissimo livello.