Nel bellunese si rinforzano i soccorsi: doppio elicottero e 5 ambulanze in più
Due elicotteri, quattro automediche, due medicalizzabili (a Cortina e Auronzo), 21 ambulanze, alle quali se ne aggiungono altre cinque. Sono questi i numeri della rete dell’emergenza-urgenza estiva in provincia di Belluno, in azione da oggi e fino al 22 settembre. Obiettivo: far fronte alle sempre più crescenti richieste di soccorso che arrivano dal territorio durante la stagione calda. Il potenziamento della rete costerà all’azienda sanitaria dolomitica 1,1 milioni di euro.
Il piano è stato presentato ieri mattina dal commissario straordinario dell’Ulss 1 Dolomiti, Giuseppe Dal Ben, insieme al direttore del Centro regionale dell’emergenza-urgenza Paolo Rosi, che ha confermato la presenza stabile del secondo elicottero d’ora in avanti: «Sul volo notturno da Pieve di Cadore», ha poi sottolineato Rosi, «è ancora in corso la sperimentazione, ma il nostro obiettivo è assicurare il migliore e più veloce soccorso a prescindere da dove parte l’elicottero». Presenti anche il presidente veneto del Soccorso Alpino Rodolfo Selenati e il capitano della Guardia di finanza di Cortina, Luca Lorandi. «Il potenziamento estivo affianca quello invernale visto che ormai le due stagioni non sono così distinte come un tempo», ha commentato il commissario Dal Ben.
Elicotteri
Due gli elicotteri pronti a intervenire in caso di necessità: Falco 1, con base a Pieve di Cadore, sarà attivo tutti i giorni fino al tramonto, mentre Falco 2, che avrà sede all’aeroporto di Belluno, sarà operativo dalle 6 alle 18 fino al 22 settembre. «In questo modo saranno coperte le emergenze dalle 6 alle 21, per 15 ore consecutive», precisa Dal Ben.
Ambulanze
Potenziata anche la rete delle ambulanze sul territorio. Oltre alle 21 già attive, se ne aggiungeranno altre cinque. Ad Alleghe sarà presente tutti i sabato e domenica di luglio e agosto e anche a Ferragosto un’ambulanza della Croce Verde con autista e infermiere dell’Ulss («Uno sforzo importante per la nostra azienda», dicono dall’Ulss) e un volontario del coordinamento agordino. Per la prima volta, inoltre, sarà attivata in orario notturno – dalle 20 alle 8 – nei mesi di luglio e agosto l’ambulanza dei volontari dell’Eva Alpago che coprirà tutto il territorio della conca alpagota.
Ad Auronzo, al Punto di primo intervento dell’ospedale, sarà presente un’ambulanza con sistema di supporto vitale basico tutti i giorni di luglio e agosto dalle 8 alle 20, mentre a Cortina la Croce bianca metterà a disposizione un mezzo dal 22 giugno al 30 settembre, tutti i giorni dalle 10 alle 20. A Livinallongo, infine, sarà attivo in caso di necessità un mezzo di soccorso della Croce bianca.
Le forze in campo ogni giorno
Ogni giorno, quindi, ci saranno due équipe di elisoccorso con medico rianimatore, infermiere, tecnico di elisoccorso, pilota e tecnico aeronautico; venti medici tra i Pronto soccorso e i Punti di primo intervento; 72 infermieri tra Suem e Pronto soccorso; 30 tra operatori socio sanitari e autisti di ambulanze; 45 volontari di ambulanza e le squadre a terra di Soccorso alpino e soccorso alpino della Guardia di finanza. Un dispiegamento di forze non indifferente, «che denota come la rete tra tutti i soggetti del soccorso sia fondamentale per garantire un intervento efficace ed efficiente».
Dialisi per i turisti
Attiva anche quest’anno l’attività di dialisi. Già 41 gli utenti che si sono prenotati per luglio nei quattro ospedali. Di questi oltre la metà sono da fuori regione e c’è anche un turista straniero.