Dopo l’agevole esordio di ieri contro la Turchia torna in campo l’Italbasket di coach Piazza e lo fa contro la Finlandia che ha perso di 11 la sua prima partita contro la Polonia. Ed è stata una partita simile, anche se le scandinave sono squadra completamente diversa dalle turche: giocano con più aggressività e sono […]

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Dopo l’agevole esordio di ieri contro la Turchia torna in campo l’Italbasket di coach Piazza e lo fa contro la Finlandia che ha perso di 11 la sua prima partita contro la Polonia.

Ed è stata una partita simile, anche se le scandinave sono squadra completamente diversa dalle turche: giocano con più aggressività e sono generalmente più pericolose al tiro da fuori.

Ma la nostra Italbasket è di un livello superiore, non solo grazie alla classe di giocatrici come Matilde Villa e Zanardi da tempo stelle della nostra Serie A, ma anche grazie al resto del gruppo, capace finora di non abbassare mai il livello durante i 40 minuti, nè atletico nè fisico.

Certo poi c’è sempre qualcosa da migliorare, ed in questa partita si è visto ad esempio qualche taglio backdoor di troppo subito, qualche ricezione comoda in area, qualche aiuto dal lato debole arrivato in ritardo. 

Ma non sono queste le partite decisive, e non lo sarà nemmeno quella di martedì. Il gruppo però è sano, tutte si danno una mano e tutte sono coinvolte (un bravo al coach per ora, aiutato dagli ampi scarti cumulati) e tutto questo incute ottimismo verso la fase finale.

IL TABELLINO :  Italia – Finlandia 83 – 49

LE PAGELLE

2 ELEONORA VILLA 5: altra prestazione opaca, non da lei. Riflettendo sulle possibili cause mi vien da dire che è l’unica ferma da aprile, quindi può essere che ci voglia qualche partita di rodaggio in più. 

4 SOPHIA LUSSIGNOLI 7,5: ottima partita di Sophia e mica solo per il contributo offensivo. Stavolta ha cercato di dettare ritmi e tempi da vera play, riuscendoci molto bene (peccato solo per qualche persa di troppo). Le sue accelerazioni palla in mano e le sue doti realizzative potrebbero fare molto comodo più avanti

5 LAVINIA LUCANTONI 6: gioca soprattutto nel finale, non forza mai la giocata pensando prima di tutto alla squadra

6 MATILDE VILLA 8: avesse giocato tutta la partita l’avrebbe chiusa con un 35+10+10. Per dirla nel linguaggio del Tour de France, visto che siamo nel periodo, semplicemente Hors Categorie

7 CARLOTTA ZANARDI 7: il ruolo di collante lo ricopre bene, all’inizio con le sue due triple in transizione ci ricorda come potrebbe diventare devastante anche in attacco

8 BEATRICE CALORO 6: da tre non ci prende, ma ne segna un paio da due punti e fa il solito lavoro sporco in difesa e di raccordo davanti

9 RAMONA TOMASONI 7: miss utilità anche oggi offre il suo sostanzioso contributo. Sempre nel vivo del gioco si direbbe nel calcio (ed il suo plus minus lo dimostra), si guadagna falli poi convertiti in liberi e va bene anche a rimbalzo

13 ARIANNA ARADO 5: la più spenta oggi fisicamente (a meno di problematiche fisiche di cui sono all’oscuro), coach Piazza se ne accorge e la tiene sul parquet per soli 6 minuti

14 CATERINA PIATTI 5,5: sbaglia troppi canestri ma comunque non demerita e sfiora la sufficienza

15 ILARIA BERNARDI 6: le sue scorribande oggi producono solo tiri liberi, comunque quando è sul parquet non fa mai mancare fisicità ed energia. Quando parte in penetrazione però dovrebbe cercare di più lo scarico per la compagna libera

16 ADELE CANCELLI 7: una doppia doppia che racconta bene il suo ottimo impatto sulla partita. Sta crescendo ed è l’ideale complemento nel ruolo di 5 per Osazuwa, che non ha certo nella stamina il suo miglior pregio

20 CRISTINA OSAZUWA 6,5: parte forte come spesso le accade, e come sempre più spesso le accade i falli la fermano sul più bello e nel secondo tempo è meno dominante. Alcuni suoi movimenti in post basso comunque mandano in brodo di giuggiole i boomer che 30-40 anni fa amavano i vari Bill Walton e Vlade Divac

I COMMENTI DEL POST GARA

Coach Piazza: “Siamo contenti di quanto fatto in queste due partite ma siamo solo all’inizio. Le ragazze stanno proseguendo sulla scia del lavoro fatto durante il precampionato e sono molto applicate ogni giorno con l’obiettivo di migliorare la nostra identità di squadra.

Della partita di oggi mi è piaciuta la continuità nell’intensità di gioco e nell’attenzione: dopo un’inizio non impeccabile in questo senso, infatti le ragazze hanno sempre avuto il giusto atteggiamento, anche quando il risultato non era più in discussione. Cosa non sempre così facile. Segno di maturità ed anche del fatto che il lavoro svolto a Montecatini e Folgaria, anche dal punto di vista mentale, si sta pian piano metabolizzando.

Oggi poi abbiamo attaccato l’area, visto che la partita lo richiedeva dal punto di vista tattico, ed anche in questo senso la risposta della squadra alle richieste dello staff è stata lucida e affidabile. Tirando con percentuali basse da tre punti abbiamo comunque controllato la gara ma ci saranno partite dove, sono sicuro, sapremo essere pericolosi anche dal perimetro.

Da migliorare ci sono ancora tanti aspetti ma ogni giorno vediamo miglioramenti. Penso soprattutto dalla capacità di tenere l’1vs1, quella di portare aiuti efficaci soprattutto con le lunghe e la transizione difensiva che oggi non sempre è stata perfetta. Molto bene invece oggi la difesa sui pick and roll ed i cambi difensivi quando abbiamo giocato con 4 piccole.

CRISTIANO GARBIN

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