Dal fischio finale della partita fino al momento della digitazione di questi caratteri sono passati circa 20 minuti, nei quali stavo sforzandomi di ricordare gemelli nel mondo del basket che hanno lasciato il segno come hanno fatto le Villa stasera e mi è venuta l’illuminazione, dato che poi erano lituani e le nostre gemelle del […]

L'articolo Eurobasket 2024 U20F Day4: le gemelle Villa danno spettacolo, Serbia travolta e Italia ai quarti contro la Lettonia proviene da All-Around.

Dal fischio finale della partita fino al momento della digitazione di questi caratteri sono passati circa 20 minuti, nei quali stavo sforzandomi di ricordare gemelli nel mondo del basket che hanno lasciato il segno come hanno fatto le Villa stasera e mi è venuta l’illuminazione, dato che poi erano lituani e le nostre gemelle del canestro stanno giocando in Lituania.

Parlo dei fratelli gemelli Lavrinovic, due lunghi tra i migliori nella loro epoca (Krystof per anni a Siena, Darius per svariate squadre di Eurolega) che proprio in Lituania hanno iniziato e concluso la carriera. 

Le nostre Villa invece stasera hanno chiarito a tutti, se mai ce ne fosse stato il bisogno, il loro potenziale offensivo. 50 punti in coppia a questo livello è una rarità, con Eleonora a crivellare la retina da fuori e Matilde a tagliare come il coltello nel burro la difesa serba.

Lo staff di coach Butulija deve aver visto la partita di ieri e la fatica che le azzurre hanno fatto contro la zona, difatti l’ha proposta subito dalla palla a due. Evidentemente però non legge All-Around, perché ieri avevo scritto che Ele Villa aveva sbagliato tiri che di solito segna, e contro la Serbia li ha segnati.

Sette su tredici da 3 è una statistica d’altri tempi che certamente ha messo in allarme tutti gli staff tecnici avversari, lettoni in primis. Non c’è solo Matilde da tenere d’occhio, ma anche Eleonora. E Carlotta, oggi piuttosto tranquilla offensivamente ma uno spauracchio per le difese che non abbiano sulla canotta la scritta Italia.

Vittoria d’autorità quindi dopo quella un po’ scialba di ieri contro la Polonia, che da il morale e si spera la spinta giusta per affrontare la classica partita crocevia di ogni Europeo/Mondiale/Olimpiade, e cioè il quarto di finale.

La squadra comunque ha margini di miglioramento che non sono nemmeno pochi. Nel reparto lunghe ad esempio, con Arado ancora ai box ci sono maggiori minuti e responsabilità per Piatti, ma devono essere sfruttati bene.

Oggi la lunga ex Costa non ha brillato, e nemmeno le sue compagne di reparto. Sia Osazuwa che Cancelli devono essere (specie la prima)più attente in difesa e sulle lunghe tiratrici avversarie: le lettoni saranno un bel banco di prova poiché sono piuttosto mobili ma nel contempo rocciose e potrebbero mettere in difficoltà le lunghe dell’Italbasket

E poi anche il supporting cast deve elevare il rendimento. Oggi bene Lussignoli e Caloro, discrete Tomasoni e Bernardi, così così Piatti e poco giudicabile Lucantoni.

In generale comunque va perfezionata la transizione difensiva che ogni tanto fa acqua lasciando tiri piedi per terra o appoggi facili, e vanno eliminate le incertezze nei cambi difensivi. Adesso arriva il difficile, bisogna dare il massimo, una partita alla volta. 

IL TABELLINO :  Italia -Serbia  91 – 63

LE PAGELLE

2 ELEONORA VILLA 9: non per vantarmi, ma dopo le prime due avevo scritto che forse Ele aveva bisogno di un paio di partite di rodaggio….ed oggi è esplosa in tutto il suo talento, con triple non sempre con spazio e un paio di runner suo marchio di fabbrica ma che fin qui non ha avuto occasione di mostrare. Forse però se li è tenuti per le occasioni importanti….

4 SOPHIA LUSSIGNOLI 7: dopo un primo stint non memorabile, infila la tripla di fine quarto e da lì si sblocca, facendo vedere che mettere punti per lei non è un problema , e che è sempre attenta e vigile in campo. La differenza la fa sempre il livello di fiducia con il quale gioca

5 LAVINIA LUCANTONI 6: di comprensione perchè il suo è un compito non facilissimo, anche se dal divano sembra tale: entrare a risultato acquisito, a freddo dopo 3 quarti passati in panchina. Qualche errore è umano commetterlo 

6 MATILDE VILLA 8: cheta all’inizio perché ha capito subito che bisognava rifornire la sorella di palloni data la mano rovente. Poi pian piano è salita in cattedra, mostrando dapprima un campionario di tiri in corsa, in controtempo, sul piede sbagliato, con la mano debole etc da far invidia ai massimi esponenti mondiali del genere ( che so, Marcelinho Huertas o Mike James). Poi nella ripresa ha azionato il cilindro supplementare nel suo motore, che l’ha portata a seminare avversarie in penetrazione subendo spesso e volentieri fallo. Bisogna controllare se ha lasciato anche la strisciata dell’accelerazione sul parquet, come fa la Red Bull di Verstappen in partenza.

7 CARLOTTA ZANARDI 7: altra partita da collante, altra buona partita, altri 7 assist e 5 rimbalzi. Io però, in vista della prossima aumenterei i suoi tiri tentati, 6 sono veramente pochi dato il talento a disposizione

8 BEATRICE CALORO 6,5: a lei invece aumenterei il minutaggio, che fino all’ultimo quarto era molto basso. Bene le triple infilate, si gioca il 7 con quelle perse banali….

9 RAMONA TOMASONI 6: è un sei stiracchiato perché l’impegno non è certo mancato, e nemmeno il solito apporto difensivo. Ma offensivamente deve raddrizzare la mano, altrimenti le difese la battezzeranno sempre più

14 CATERINA PIATTI 5: primo compito per le vacanze: velocizzare il movimento di ricezione dallo scarico e tiro. E’ troppo lenta, la difesa spesso la rimonta e si perdono così potenziali tiri facili da vicino a canestro. Oggi comunque poco aggressiva, contro la Lettonia deve cambiare registro perché se Arado non sarà della partita il suo contributo diventa importante

15 ILARIA BERNARDI 6: minutaggio tagliato anche a lei da coach Piazza nel primo tempo, anche perché nella prima rotazione non aveva strabiliato. Bene invece nel finale, dove si sono aperti gli spazi e lei ne ha subito approfittato

16 ADELE CANCELLI 6: può e deve fare molto meglio di così. Strappa la sufficienza per 4-5 minuti in cui ha dominato a rimbalzo e segnato un paio di canestri, ma in generale oggi piuttosto molle e titubante nell’uso del perno

20 CRISTINA OSAZUWA 5,5: in attacco poco cercata dalle compagne, non forza gli uno contro uno nelle poche ricezioni in post ma smista la palla da play aggiunto. Dove è deficitaria è in difesa e a rimbalzo dove spesso è fuori posizione. Deve trovare il modo di stare il più possibile in area, e le piccole tenere meglio le penetrazioni dirette

LE PAROLE DEL POST PARTITA

Eleonora Villa: https://www.mixcloud.com/cristianogarbin/eleonora-villa-post-italia-serbia/

Coach Giuseppe Piazza: “Altra prestazione convincente, ci aspettavamo una squadra aggressiva e che ci proponesse per lunghi tratti la zona e così è stato. Oggi abbiamo mosso meglio la palla anche se non siamo stati costanti come le altre volte nel ricercare la palla dentro, in compenso abbiamo costruito tanti tiri aperti sul perimetro ed anche le percentuali stavolta hanno aiutato.

In difesa c’è stata la solita energia anche se un po’ abbiamo sofferto la loro capacità di penetrare. Nel finale qualche sbavatura nella difesa sui pick and roll ma a partita ormai virtualmente conclusa. Siamo molto soddisfatti del risultato e di essere riusciti anche a gestire i minutaggi in una gara dentro-fuori. Adesso un giorno di meritato riposo e poi sotto con la Lettonia!”

CRISTIANO GARBIN

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