Udine, ai ladri bastano due minuti: rubate macchine fotografiche da oltre duemila euro al parco Moretti
Il tempo di salire sul palco per girare l’ultimo video, un paio di minuti appena: quando è scesa, per andare a recuperare le sue macchine fotografiche, lasciate sulla cassa di fianco ai tecnici, Antonella Fuentes non le ha trovate più. Rubate, «forse un gruppo di ragazzi che sono stati visti correre» denuncia la 24enne che risiede a Udine, lavora nella ludoteca cittadina e arrotonda facendo la fotografa.
Il furto è stato messo a segno al parco Moretti sabato sera, in chiusura del Fomo festival. «Durante l’ultima canzone – racconta Fuentes – ho lasciato le mie due fotocamere accanto a dove ci sono i tecnici, sono salita sul palco per l’ultima ripresa e alla mia discesa non c’erano più. Ho subito dato l’allarme, avvertendo anche la volante della polizia, ma nessuno ha visto nulla. Sono quindi andata a sporgere denuncia ai Carabinieri».
Le due macchine fotografiche sono una Fujifilm X-T30 con obiettivo grigio chiaro 50-230 mm F4.5 e una Nikon D5300 con obiettivo 18-200 mm F3.5 per un valore complessivo di circa 2.400 euro.
Ma al di là del danno materiale, pur rilevante per una giovane ragazza neolaureata, al suo primo lavoro e con un affitto da pagare, c’è quello sentimentale. «Ho perso un pezzo di cuore – confessa –. Ho sempre usato le fotocamere per fare attivismo politico, recentemente per la vicenda di Giulia Cecchettin e pro Palestina, perderle per me è un duro colpo».
La giovane fa appello a chiunque le avesse viste o le vedesse a segnalarlo alle forze dell’ordine. «È probabile – continua – che siano già finite in vendita online, su qualche marketplace tipo Subito, Amazon o Ebay. Non sono strumenti di facile utilizzo ed è dunque verosimile che chi le ha rubate le abbia già messe in vendita».