WTA Budapest, tante rimonte e una battaglia da tre ore e mezza: fuori la testa di serie numero 2, Tomova

Diverse le teste di serie già eliminate, in un torneo sorprendente fin dalla sua prima giornata

Prima giornata di torneo sulla terra rossa del WTA 250 di Budapest, teatro già della caduta di diverse teste di serie. I campi ungheresi che in passato hanno visto trionfare giocatrici come Halep e Cornet, oltre alle nostre Errani, Vinci e Garbin, quest’anno non presentano alcuna italiana iscritta. Testa di serie numero 1 è la giovane russa Diana Shnaider, impegnata nella giornata di martedì con la wildcard locale Fanny Stollar.

Ad inaugurare la competizione è la numero cinque del tabellone, Magdalena Frech, immediatamente sconfitta dalla ventunenne russa Elina Avanesyan: 7-6(5) 6-4 in poco meno di due ore. La polacca si è vista surclassare al servizio dalla propria avversaria, faticando a incidere col colpo d’inizio gioco. Per French è la quinta sconfitta consecutiva, da dopo i quarti di finale raggiunti a Nottingham. Eliminata, a sorpresa, anche l’ottava testa di serie del torneo, Varvara Gracheva, battuta 6-3 6-0 dalla numero 137 WTA, Suzan Lamens. All’olandese è bastata appena un’ora e quindici minuti di gioco per estromettere la francese, autrice di 8 doppi falli e di appena 10 punti su 23 con la prima di servizio. Con la seconda, la percentuale è del 29%. Alla nativa dei paesi bassi, ora, spetta un’altra francese: Carole Monnet, capace di imporsi sulla giocatrice di casa Amarissa Toth, protagonista l’anno scorso dello sfortunato sipario con Zhang Shuai. La giocatrice si era, poi, scusata, faticando comunque a placare le polemiche. Che sia presente una dose di karma nel doppio 6-1 refilatole da Monnet? Proprio sugli stessi campi…

Sconfitta anche un’altra delle ungheresi presenti nel main draw, Natalia Szabanin, wildcard numero 558 del mondo. Nonostante l’infinita disparità di classifica, la giocatrice di casa lotta riuscendo a portare a casa ben 5 game in un’ora e mezza di gioco. Ad avanzare, è la spagnola Masarova. prossima avversaria di Avanesjan agli ottavi di finale. Grande lotta fra Rakhimova e Schmiedlova, che vede uscire vincente in rimonta la favorita slovacca: 3-6 6-4 6-0. Non una grande prestazione al servizio per entrambe le giocatrici, ma a far peggio è la numero 104 del mondo: una sola palla break salvata sulle otto offerte, 47% di punti vinti con la prima, 44% con la seconda. Vittoria in rimonta anche per Sorribes Tormo, sulla bulgara Topalova: 4-6 6-3 7-5, un’infinita lotta da tre ore e ventisei minuti. Nonostante le quasi 200 posizioni di vantaggio sulla classifica dell’avversaria, la spagnola è stata costretta a un terzo set da un’ora e mezza, trionfando grazie alla maggior esperienza. La numero 234 WTA ha inscenato un tennis di alto livello, pagando un servizio fin troppo debole nei momenti decisivi. Vittoria in due set, ma di grande fatica, per Timofeeva, avversaria della numero 248 del ranking mondiale, Simona Waltert. Oltre due ore di battaglia fra le due, ma ad avere la meglio è ancora una volta la giocatrice di maggior talento. Per la moscovita, al prossimo turno, c’è Aliaksandra Sasnovich, bielorussa e giustiziera a sorpresa della testa di serie numero due, Tomova. Le due si sono date battaglia per oltre due ore: ad uscirne vincitrice è la giocatrice scesa in campo da sfavorita, in tre set: 2-6 6-2 6-4.