Jd Vance: chi è il vicepresidente di Trump? Biografia veloce
Jd Vance: chi è il vicepresidente di Trump? Biografia veloce Chi è Jd Vance, giovane senatore dell’Ohio, scelto […]
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Jd Vance: chi è il vicepresidente di Trump? Biografia veloce
Chi è Jd Vance, giovane senatore dell’Ohio, scelto da Trump come vicepresidente in caso di elezione alla Casa Bianca? Ambizioso (ma paziente), energico e pronto a sostenerlo in ogni occasione (senza però oscurarlo): la sua nomina era tra le notizie più attese della convention repubblicana. Una biografia veloce.
Jd Vance: chi è il vicepresidente di Trump?
Chi è J.D. Vance, giovane senatore dell’Ohio, scelta da Trump come vicepresidente in caso di elezione alla Casa Bianca? James David Vance ha 39 anni, ex Marine di stanza in Iraq, poi laureatosi alla prestigiosa Yale Law School prima di diventare importante manager aziendale della Silicon Valley. Vive a Cincinnati, Ohio insieme alla moglie Usha, avvocato, e i suoi tre figli. È salito agli onori della cronaca nel 2016 quando la sua autobiografia – Hillbilly Elegy – scalò le classifiche di vendita.
Qualche anno dopo l’opera diventò anche un film prodotto dal mostro sacro hollywoodiano Ron Howard. Nell’opera – in italia edita con il titolo di “Elegia Americana” – Vance racconta degli sforzi compiuti per raggiungere il successo a partire da un’infanzia a dir poco precaria vissuta tra Kentucky e Ohio. Il racconto serve da tramite alla narrazione, più generale, delle difficoltà dei bianchi a basso reddito dell’America profonda, rurale (Sud) e operaia (Midwest), tra l’altro, principale target elettorale di Donald Trump.
L’attentato a Trump e i complotti dei coglioni (che non indignano)
Il profilo giusto per stare accanto al tycoon
J.D. Vance all’epoca della pubblicazione del suo libro non compariva tra i sostenitori di Trump. Era da considerare un repubblicano moderato che giudicava “pericolosa” la candidatura del tycoon. Tuttavia, si è progressivamente avvicinato a Trump che ha poi giocato un ruolo fondamentale nella sua elezione al Senato. Dall’elezione in poi si è avvicinato ancor di più all’ex presidente, esaltando le sue posizioni più conservatrici come quelle adatte per garantire la classe operaia statunitense.
Si è sempre dichiarato contrario all’interruzione volontaria di gravidanza, proponendo di rendere l’aborto illegale a livello nazionale. Contrario anche all’invio di armi all’Ucraina, in breve, ritiene che gli Usa si debbano concentrare sulla competizione con la Cina piuttosto che a “difendere” l’Europa. Al di là dell’isolazionismo, Vance è apprezzato da Trump per il suo “carattere”: energico senza eccessi, fedele e pronto a sostenerlo su ogni decisione, ambizioso pur sapendo restare al suo posto (magari pronto a ricevere un’investitura per le prossime presidenziali).
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