FIBA Mondiale 2024 U17F Quarti: addio medaglia! Italbasket è inguardabile, la Francia la spazza via
Non sono un amante delle statistiche, credo che le partite si spiegano guardandole e non snocciolando numeri. Poi però ci sono delle volte in cui non se ne può fare a meno come ad esempio in questa partita nella quale le azzurre hanno mostrato la peggior versione di se stesse sbattendo il muso contro una granitica Francia
Ed allora quando a rimbalzo soccombi 33 a 59, quando le avversarie tirano dal campo 16 volte in più e nonostante questo tirano anche 17 liberi in più le possibilità di vittoria sono zero al quoto, perché nemmeno tirando col 90% si riuscirebbe a vincere.
E’ una brutta Italia quella che abbiamo visto dalla tv, spenta molle e distratta fin dalla palla a due, senza nerbo e con pochissima reattività. In queste competizioni c’è da considerare anche la stanchezza, perché giocare ogni giorno o quasi non è facile, ed è una formula che aiuta le squadre più atletiche come le Francia.
L’aspetto che mi ha lasciato più perplesso comunque è proprio la difesa: svarioni clamorosi, sempre in ritardo nel chiudere sui close out, sempre in affanno fin dal primo pick and roll centrale francese, spesso poi la posizione non corretta si è tramutata in rimbalzi offensivi delle transalpine.
In attacco lo scempio è stato anche peggio, ma perché semplicemente nessuna azzurra (Giacchetti a parte ma solo in transizione) riusciva mai a prendere un vantaggio nell’attaccare uno contro uno e di gioco corale nemmeno l’ombra.
Spesso le azioni si sono concluse sul filo dei 24 secondi senza mai costruire granché, con la ragazza con la canotta azzurra in possesso di palla obbligata a scagliare la boccia verso il canestro: ma è umano, quando di fronte si hanno avversarie più grosse e veloci, meno grezze tecnicamente e pure più furbe e scafate.
Una brutta sconfitta quindi, che elimina l’Italbasket dalla corsa per le medaglie, ma il Mondiale non finisce qui (la non eccelsa prova contro l’Argentina a posteriori è stata una spia). Rimane da conquistare una posizione, la più alta possibile, tra la quinta e l’ottava.
Certo giocando con questa qualità complessiva le azzurre arriveranno certamente ottave, ma voglio essere fiducioso e sperare che questa sia stata soltanto una brutta parentesi, la classica giornata in cui non riesce nulla.
La prossima avversaria sarà il Giappone che ha perso con ampio scarto dagli Usa (avessimo vinto contro la Francia poi avremmo incontroato proprio le americane, e per come giocano le due squadre sarebbe potuto venir fuori un punteggio clamoroso)
Occhio perché le giapponesi come da tradizione non sono alte nè fisiche, ma giocano sul ritmo e tirano bene da tre giocando praticamente un cinque fuori con tagli continui. Potremmo subire parecchio queste caratteristiche facendo poi fatica a far pagare alle asiatiche i nostri punti di forza.
IL TABELLINO : Italia – Francia 51 – 83
LE PAGELLE
EMMA GIACCHETTI 5,5: l’unica a creare per le altre, la sua velocità in penetrazione è sfruttata pochissimo. Comunque sia delude soprattutto a livello di personalità
OLIVIA OSTONI 5,5: se le altre non le creano lo spazio e soprattutto il tempo per tirare è inutile stia in campo. Brutto l’approccio del primo tempo, Lucchesi si infuria e la cambia subito
FRANCESCA BALDASSARRE 4: la mia personale delusione: avendo giocato minuti veri in A2 mi aspettavo un rendimento diverso. Oggi sbaglia grossolanamente scelte ed esecuzioni
GIORGIA GORINI 6: una delle poche a trovare il canestro da lontano, sembra una delle più vive sia da play che da guardia
ISABEL HASSAN 6,5: paga clamorosamente la fisicità della Francia, chiude con la bellezza di zero rimbalzi (per lei, un dato clamoroso) ma per il resto si gioca la partita come avrebbero dovuto fare anche le compagne. Alterna errori a cose buone ma non smette mai di lottare
BEATRICE CERE’ 6: nel primo tempo è la più sveglia, nel secondo invece si arena insieme a tutte le compagne
NICOLE TORRESANI 4,5: un solo lampo (un bel canestro e fallo, poi non convertito) in 18 minuti e spiccioli di buio pesto assoluto
EMMA D’ESTE 5: fa due falli nei primi 2 minuti e la partita dell’Italbasket insieme alla sua, cambia drasticamente (ovviamente in peggio). Non si riprende più anche per merito delle tignose francesi
ILARIA CAVAZZUTI 4,5: messa in campo più per disperazione che per convinzione ha potuto fare poco contro le lunghe francesi più alte e veloci di lei. Si mangia però un canestro facile in solitudine, anche da qui il voto nettamente insufficiente
MARIANNA ZANETTI 4,5: all’inizio è difensivamente un disastro, è sempre fuori posizione, prende dei canestri in situazioni che nemmeno al minibasket. Migliora leggermente nella seconda frazione, di certo non abbastanza nemmeno per arrivare ad un 5
SVEVA BERNASCONI 6: entra nel marasma e si conquista due liberi pur sbagliando due conclusioni. Molto più in partita di altre compagne
EMMA VOLPATO sv: cinque minuti in cui di certo non incanta
CRISTIANO GARBIN
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