Dimesso dall’ospedale, panettiere muore dopo due giorni
Un’inchiesta per omicidio colposo sulla morte di Roberto Follador, 63 anni, il panettiere di Borso del Grappa, padre di tre figlie, trovato privo di vita dalla moglie, dai primi riscontri per un infarto fatale. L’ha aperta a carico di ignoti la procura della Repubblica di Treviso, che ha disposto anche l’autopsia sul corpo del panettiere per capire l’esatta causa del decesso e se vi siano responsabilità colposa di carattere sanitario.
Follador, infatti, era stato ricoverato al San Bassiano di Bassano del Grappa il 20 giugno scorso proprio a causa di un infarto e vi era rimasto per due settimane. Il 3 luglio scorso, i sanitari del San Bassiano avevano deciso di dimettere Follador dall’ospedale, in quanto sembrava avesse superato ogni criticità e le sue condizioni sie erano in apparenza stabilizzate.
Due giorni dopo, il 5 luglio, la moglie Naima ha scoperto in casa il corpo privo di vita del coniuge, stroncato con ogni probabilità da infarto. Da qui la segnalazione agli uffici della procura di Treviso che con il pubblico ministero Anna Ortica che ha disposto un’autopsia sul corpo di Follador. Autopsia che è stata effettuata all’ospedale di Castelfranco nella giornata di giovedì. Ad effettuarla il medico legale Antonello Cirnelli affiancato dalla dottoressa Giorgia Bonalumi di Milano e da Sarah Nalin, medico legale, nominato dalla famiglia di Follador, rappresentata dall’avvocato Nicolò Pettenuzzo.
I quesiti del pubblico ministero sono chiari: causa della morte ed eventuale verifica di eventuali profili di responsabilità sanitaria. Ora i professionisti avranno 120 giorni di tempo per depositare eventuali.
Proprio ieri, la procura ha rilasciato il nulla osta per la sepoltura del panettiere di Borso, una persona molto nota e stimata in paese per la sua attività.
Lo testimonia il sindaco Flavio Dall’Agnol. «Roberto Follador - ricorda il primo cittadino di Borso - proviene da una famiglia di panettieri e, assieme al fratello, ha imparato l’arte dal padre Domenico. Era padre di tre splendide figlie. Cosa ricordo di lui? Era una persona buona, semplice, cortese ed era un piacere parlare con lui. Tifosissimo dell’Inter, era anche un appassionato di auto da rally, di cui custodiva dei modelli. La sua morte improvvisa è stato un duro colpo per la nostra comunità. Un fulmine a ciel sereno perché tutti lo ricordano in gamba e in salute».
I funerali sono stati fissati alle 10 di mercoledì 24 luglio, presso la chiesa parrocchiale di Borso del Grappa. mezz’ora prima delle esequie, alle 9.30 in chiesa, sarà recitato il rosario. Oltre lla moglie Naima, Follador lascia le figlie Alessia, Arianna e Angelica.