Disperso in mare a Lignano dopo un tuffo in acqua, avanti le ricerche anche con il buio
La giornata era perfetta per andare in barca. Mare calmo e nessun avvisaglia che il meteo potesse peggiorare. E così Loris Chittaro, 63 anni, nato a Udine ma residente a Pagnacco, insieme alla compagna, ha deciso di raggiungere la marina di Punta faro, Lignano Sabbiadoro, e di salpare con la barca. Un sette metri che condivideva con un amico.
Una giornata nata all’insegna della spensieratezza e del buon umore che poco dopo le 16.30 si è trasformata in un incubo. L’uomo, grande appassionato di mare, come fatto moltissime altre volte, si è tuffato per fare una nuotata e non è più riemerso.
L’allarme è stato lanciato subito dalla sua compagna, che ha cominciato ad agitarsi richiamando l’attenzione di chi in quel momento si trovava nelle acque antistanti il canale di accesso del porto di Lignano. Ha avuto modo di avvisare la figlia che a sua volta ha chiamato i soccorsi.
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In un primo momento la gestione delle attività di ricerca in mare è stata presa in carico dalla sala operativa della Guardia costiera di Monfalcone che ha subito inviato sul posto il battello B43 assegnato all’ufficio locale marittimo di Lignano Sabbiadoro e il battello B174 assegnato all’ufficio circondariale marittimo di Grado.
A supporto della ricerca sono state, inoltre, impiegate due moto d’acqua deputate al salvamento della Società Li. Sa. Gest. . Successivamente, dalle 17.30, la gestione delle operazioni è passata sotto il coordinamento della direzione marittima di Trieste, che si è avvalsa dell’intervento di un elicottero dei vigili del fuoco decollato da Venezia. Sul posto anche la motovedetta Sar CP881, partita da Trieste.
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Nonostante gli sforzi messi subito in campo (a tal punto che decine di bagnanti, dal bagnasciuga, hanno seguito le operazioni scattando foto e girando video), di Chittaro non è stata trovata alcuna traccia.
Dopo qualche ora Lignano è stata interessata da un violento temporale e le ricerche sono state sospese, per riprendere in serata e proseguire anche con il buio.
Accanto alla Guardia costiere sono scesi in campo anche i reparti Saf dei vigili del fuoco per scandagliare le sponde a ridosso della laguna.
In serata la Guardia costiera, tramite il capitano di fregata Elisabetta Bolognini ha fatto sapere che «nonostante il peggioramento delle condizioni meteorologiche, i mezzi navali della Guardia costiera proseguiranno incessantemente le ricerche del disperso».
Superfluo dire che la speranza di famigliari e amici è che Chittaro possa essere ritrovato ancora in vita.