CURIOSITA’: Ierardi, quel ricordo indelebile in Sicilia nove anni fa…
Prima esperienza professionale in una squadra del sud per Mario Ierardi. Il 26enne difensore nativo di Magenta ha deciso di ripartire dal Catania dopo le avventure vissute con le casacche di Genoa, Ravenna, Sudtirol, Vicenza, Pescara, ancora Vicenza e Lecco. In carriera solamente in una circostanza (escludendo il periodo trascorso nelle giovanili ndr) è stato […]
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Prima esperienza professionale in una squadra del sud per Mario Ierardi. Il 26enne difensore nativo di Magenta ha deciso di ripartire dal Catania dopo le avventure vissute con le casacche di Genoa, Ravenna, Sudtirol, Vicenza, Pescara, ancora Vicenza e Lecco. In carriera solamente in una circostanza (escludendo il periodo trascorso nelle giovanili ndr) è stato convocato per affrontare una squadra siciliana in terra sicula: è successo il 23 agosto 2015, avversario il Palermo al “Barbera”. Fu un’occasione davvero speciale trattandosi della prima giornata di Serie A, con Ierardi che veniva convocato da Gasperini, allora tecnico del Genoa, per la prima volta. Il difensore proveniente dal settore giovanile ligure, tempo fa ha avuto modo di raccontare le emozioni di allora:
«Momenti davvero molto belli. Ero andato in ritiro con la prima squadra e avevo disputato alcune amichevoli, pensando che all’inizio delle competizioni ufficiali sarei tornato in Primavera, invece in occasione della prima gara di campionato mister Gian Piero Gasperini mi ha convocato, a sorpresa. Siamo andati a giocare a Palermo, in una cornice di pubblico straordinaria, in un’atmosfera per me nuova e magica. E’ stato un bellissimo ricordo, una grande emozione, anche se non sono sceso in campo. Per la prima volta mi sono trovato in un grande stadio da calciatore. Devo dire che fino ad allora gli stadi pieni li avevo visti solo in tv, d’incanto mi ci sono trovato dentro».
Adesso Ierardi avrà il piacere non solo di giocare in un nuovo stadio importante, ma anche rappresentando i colori sociali di una piazza molto calda e passionale come quella etnea con circa 20mila spettatori a partita che contribuiranno a rendere l’atmosfera incandescente e parecchio stimolante. Ierardi, in questo contesto, potrà ritagliarsi il suo spazio dimostrando di essere all’altezza di Catania e del Catania.
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