Doppia Coppia: Stollar sa vincere solo in casa, Luz-Matos il futuro del Brasile
Eccoci giunti alla seconda puntata di ‘Doppia Coppia’, nuova rubrica di ‘Ubitennis’ ideata e curata dal sottoscritto. Dopo l’edizione speciale dedicata a Wimbledon 2024, questo episodio sarà decisamente più contenuto, nonostante nella settimana appena conclusasi si siano tenuti ben sei tornei, di cui quattro a livello ATP e due WTA. Con l’avvicinamento alle Olimpiadi di Parigi 2024, come prevedibile, ci sono stati parecchi vincitori non previsti, anche se qualche eccellente conferma c’è stata. Vedasi, ad esempio, i tedeschi Kevin Krawietz e Tim Puetz, che hanno vinto ad Amburgo e rappresenteranno la Germania nella rassegna a cinque cerchi, dove potrebbero anche ambire ad una medaglia.
La strana curiosità legata a Fanny Stollar
In questa seconda puntata, in ogni caso, parleremo di due coppie, una al maschile e una al femminile. Partendo proprio dalle ‘ladies’ la menzione d’onore va alla polacca Katarzyna Piter e alla magiara Fanny Stollar. Questo binomio si è laureato campione al Budapest Grand Prix, battendo in finale Anna Danilina ed Irina Khromacheva, e, bisogna dirlo, non sono certo due abituate a vincere a livello WTA. Se la classe 1991 ha conquistato il suo terzo titolo da quando è diventata professionista, la curiosità più interessante è legata alla sua compagna di doppio.
Quest’ultima, infatti, ha giocato sette finali nel circuito maggiore, vincendone quattro, ma tutte in terra ungherese. Oltre ai due con Piter, nel 2023 e quest’anno, ha alzato le braccia al cielo nello stesso torneo nel 2021 con la rumena Mihaela Buzarnescu, e nel 2018 ha conquistato l’Hungarian Ladies Open, che oggi non esiste più ma si teneva sempre a Budapest al fianco della spagnola Georgina Garcia Perez.
Luz e Matos possono avere un futuro insieme
A livello maschile, invece, la coppia della settimana è quella composta dai brasiliani Orlando Luz e Rafael Matos, vincitori dello Swedish Open 2024 di Bastad, in Svezia. I due si erano uniti nel lontano 2019, ma nel 2022 avevano deciso di separare le loro strade, anche perché non erano mai davvero riusciti a sfondare a livello ATP. Si sono ritrovati in questo torneo e sono arrivati subito al successo, battendo in finale i francesi Manuel Guinard e Grégoire Jacq. E già questa settimana il primo è all’opera ad Umago con un compagno diverso.
Il fatto che abbiano alzato il trofeo in occasione della loro prima reunion potrebbe essere un caso, ma forse tanto vale, anche per il futuro, farci un pensierino sulla possibilità di costruire un sodalizio. Piccola nota a margine, il Brasile sarà rappresentato alle Olimpiadi di Parigi 2024 da Thiago Monteiro e Thiago Seyboth Wild, due che non hanno mai vinto un torneo in doppio. D’altronde però il regolamento è questo.