Aruba: dieci ristoranti per tutti i palati
Cinque giorni ad Aruba. Cinque pranzi, cinque cene. Dieci ristoranti da sogno completamente diversi tra loro. In comune hanno il fatto di essere sull’isola più felice del mondo. Così hanno scelto di raccontarsi.
Sono isolani, sono circondati dall’Oceano. Sei ai Caraibi, pensi di mangiare solo pesce e invece ti sentirai spesso in Olanda, che su quell’isola ha regnato per decenni e ha lasciato tracce nell’architettura delle case ma anche nei sapori, in certi formaggi, in alcune cotture. C’è l’Africa, l’Oriente e l’Europa. Il mondo intero pare essersi dato appuntamento in questo piccolo fazzoletto di terra, colpito sempre dai venti salmastri ma mai dagli uragani.
Ottimo per un brunch. Assagiate le Arepas
Aruba Experience Cafe - Patisserie
John G. Emanstraat 37, Oranjestad, Aruba
Siamo in una tradizionale casa cunucu. Risale alla metà del XIX secolo ed è un incrocio tra una tenuta di campagna e una fattoria. È gestita principalmente da studenti. In cucina lo chef è attento all’equilibrio dei menu e i nomi dei piatti sono tutti mantra che stimolano un atteggiamento positivo verso il mondo. Oltre ad una vasta scelta di salse a base vegetale e di cibi non fritti ma cotti al vapore, al forno o alla griglia, vi consigliamo questo indirizzo per le Arepas (perfette per chi è intollerante al glutine). Una sorta di focaccina di mais, che si è soliti trovare in Venezuela in ogni dove. Qui vi arriverà al tavolo un piatto con tre tipologie di impasto, agli spinaci, barbabietola e yuca, che potrete riempire con formaggio Cheddar (britannico a pasta dura), salmone e avocado, manzo tritato, pollo o tonno. Scordatevi di trovare bacon o patatine fritte.
Se amate la cucina olandese, siete nel posto giusto. Ordinate un Sucade Lappen
Quinta del Carmen
Bubali 119, Oranjestad, Aruba
Ha aperto le porte nel 2014, dopo che le sue mure hanno vissuto innumerevoli vite. Era un ambulatorio medico e per un breve periodo addirittura è stato anche un ospedale.
L’architettura è quella caraibica (fate caso al cortile a dir poco monumentale) ma la cucina parla tanto olandese, anche perché negli anni ’50 fu proprio una coppia dei Paesi Bassi a riportare la struttura a nuova vita. Potete scegliere tra tante cose di questo posto ma non la Paella di pesce, almeno non se siete abituati a mangiare il riso all’italiana, cotto al dente, più che lasciato andare. Se amate l’Olanda, invece, ordinate uno Sucade Lappen (Draadjesvlees), spezzatino di manzo stufato, bagnato con la birra e cotto con timo e alloro. La birra utilizzata per cuocerlo è molto importante e di solito si opta per una rossa delle Fiandre. Potrà capitarvi comunque di trovare qui la variante cotta nel vino rosso. Se amate i dolci e il caramello prendete un Stroopwafel Parfait (nell’impasto farina, burro, zucchero di canna, lievito, latte e uova). Tutto fila.
Era una baracca sulla spiaggia, oggi è un brand. Ottimo il Chevice Poke Bowl e i Tacos
Eduardos Hideaway
Saliña Cerca 9N, Noord, Aruba
Questo ristorante era una semplice baracca sulla spiaggia che vendeva frullati. Era il 2007 quando tutto iniziò, grazie proprio a Michelle e a Eduardo pilastri di un sogno, che ha coinvolto di là a breve i figli Nikita, Bailey e Tye. Le acai bowl (macedonia con cereali e frutta secca servita con un composto a base di frutto acai e yogurt) divennero l'anima di quella baracca. Da allora di strada ne è stata fatta veramente tanta e oggi Eduardos Hideaway è un marchio di successo con diverse sedi sparse sull’isola. Per un pranzo leggero ma sostanzioso è perfetta la Ceviche poke bowl con riso al cocco, mango, zenzero sott’aceto, wakame, avocado, pesce crudo e tanto ananas o dei Tacos, serviti nella versione vegana (con avocado, cavolo sottaceto, lenticchie, soia, patate dolci, fagioli neri) o con il tonno scottato. Validissima anche la loro carta di succhi spremuti a freddo. Interessante Oceano con Ananas, Mela, Limone e Spirulina.
Il più bel ristorante di Aruba. Chiedete una porzione di shrimp & watermelon!
Wilhelmina Restaurant
Wilhelminastraat 74, Oranjestad, Aruba
Probabilmente sarà anche per voi la migliore esperienza gastronomica sull’isola. Siamo nel centro di Oranjestad, la capitale di Aruba, sulla Wilhelminastraat, di fronte al Gerrit Rietveld City Park. Wilhelmina prende il nome dalla regina d’Olanda, che regnò dal 1890 per quasi, ed è guidato dallo chef de cuisine Leon de Leeuw. Miglior piatto del menu Shrimp & Watermelon, gamberi scottati in padella serviti con anguria, noodles di cetriolo, maionese al wasabi, popcorn di maiale e salsa teriyaki. Una combinazione di sapori pazzesca!
È una delle tre insegne che troverete allo stesso civico (un tempo negozio di cucine con magazzino), tutte curate dallo chef Dennis van Daatselaar, famoso per il suo "Carte Blanche", un nuovo concetto di ristorante per l'isola che aprì le porte nel 2010: 16 ospiti e un menù a sorpresa di cinque portate, servito contemporaneamente intorno ad un bancone in granito che permetteva allo chef di dialogare con i suoi ospiti.
Mangiare su un pontile vista oceano. Il miglior finger food di tutta l'isola!
Zeerover
Savaneta 270, Savaneta, Aruba
www.aruba.com/it/esplora/zeerover
La vista ti mozza il fiato, quasi ti passa l’appetito. Troppa bellezza. C’è l’Oceano ovunque. Siamo infatti su un pontile di pescatori a Savaneta (fino al 1797 era la capitale dell'isola), ritrovo di locali e turisti con il fiuto per il buon cibo: Imperdibile. Qui solo finger food. Il re dei finger food di tutta l’isola. Mangi il pesce fresco, cotto davanti ai tuoi occhi e consegnato al tavolo in cestini di plastica. Pochi fronzoli, tanta sostanza.
Zeerover in olandese che significa “pirata”, parola che ben connota l’anima di un locale che non ha un vero e proprio menù ma frigge come se non ci fosse un domani, pesce e svariate tipologie di patate, ma anche anelli di cipolla, pan bati (la nostra polenta) e platano, una vera specialità! Tutto annaffiato dalla birra locale Balashi. Unica avvertenza non date da mangiare alle decine di uccelli che vi svolazzano intorno, fatelo per il loro bene.
Cucina belga. Tappa qui per birre e waffle!
L'Avenue Aruba
The Cove, J.E. Irausquin Blvd 384-A, Noord, Aruba
Avenue Aruba è una recente apertura a Palm Beach, siamo a circa 6 chilometri a nord-ovest di Oranjestad, la capitale di Aruba. Merita la sosta non fosse altro che per la carta delle birre belghe, nel caso voi foste degli appassionati o per i waffle, più leggeri, croccanti e grandi rispetto alle varietà europee. Sono serviti come in Belgio, caldi e spolverati di zucchero a velo. In cucina lo chef Juan Ludena non rinuncia mai a differenziare la sua proposta, troverete in carta piatti di cozze, stufati di manzo belga e coniglio, tutto marinato alla birra. Da provare i waffle salati con pollo, pancetta affumicata, besciamella agli spinaci e uovo in camicia.
La panetteria per la vostra colazione. Da provare Pastechi Cheese e Cinnamon Danish!
Huchada
Santa Cruz, 328, Aruba
www.huchadadesign.wixsite.com/huchada
Di fronte un’autentica casa Cunucu, dentro una panetteria frequentata principalmente da gente del posto. È un negozio, ma anche un luogo dove fare colazione e merenda. È famoso per i loro pastechi al formaggio o con la carne, per la torta di anacardi e le arepas (impasto di mais ripieno di formaggio e scottato in padella o alla piastra).
Ha un motto che in Papiamento recita "Biba Lekker" e si traduce in "Vivi deliziosamente". Ottimo il rapporto qualità/prezzo. Sfornano pane fresco e dolci olandesi, di ogni forma e colore, a partire dai Cinnamon Danish, il prodotto da forno più famoso della Danimarca, speziato e ricoperto di cannella.
Cena indimenticabile in un centenario maniero arubano. Mangiate l’aragosta caraibica e la loro ricetta di famiglia, il Keeshi Yena
Papiamento Restaurant
Washington 61, Noord, Aruba
Uno dei ristoranti più belli di Aruba, non a caso è membro della famosa Chaine des Rotisseurs, società gastronomica internazionale fondata a Parigi nel 1950. Siamo in un maniero arubano di 175 anni (un tempo era una scuola di equitazione) con un giardino tropicale, una piscina, una collezione di antichità rare in stile olandese e una sorprendete cantina dei vini per essere ad Aruba. È famosa la loro zuppa di ostriche o il keshi yena (tortino di formaggio Gouda ripieno di carne speziata, cotto al vapore o al forno) ma anche la versione del Mahi-mahi (pesce tropicale). Sorprendente Nettuno, aragosta caraibica, mahi-mahi e gamberi serviti con burro al limone e la loro ricetta di famiglia, Keeshi Yena (filetto tritato, pollo in umido con prugne, uvetta, olive, anacardi grigliati con formaggio olandese). Attenzione, una porzione dividetela con il vostro accompagnatore, non è piccola e il piatto non è leggerissimo ma va provato.
Se vuoi mangiare davanti all’Oceano insieme ai pellicani. Ordinate un Island Coconut Shrimp e uno Spyce Shrimp & fish Ceviche
The West Deck | Beach Bar & Island Grill
Lloyd G. Smith Blvd, Oranjestad, Aruba
Una terrazza di legno sulla spiaggia, lungo il Linear Park che collega la costa occidentale dell'isola, dall'aeroporto a Palm Beach. Siamo nel parco lineare più lungo dei Caraibi.
Da questo ristorantino vedi tutto, le navi da crociera in transito ma anche gli aerei in fase di decollo; infatti, è lì che abbiamo scelto di consumare l’ultimo pasto prima di ripartire. Sarete circondati da pescatori e da uno stormo di pellicani, abituati alla presenza dell’uomo. Se andate il martedì troverete una carta dedicata solo alle tacos, di carne e di pesce.
Da provare Lo Spyce Shrimp & fish Ceviche, parliamo di un ceviche piccante di gamberi e pesce con succo di limone fresco, peperoncino di papaya, coriandolo e cipolla rossa ma soprattutto un Island Coconut Shrimp, gamberetti al cocco dell'isola, fritti dopo essere stati ripassati nella birra Balashi e nel cocco, accompagnati da mango.
Se vuoi mangiare in uno dei più bei resort di Aruba. Proposte per tutte le diete
Elements Restaurant
Bucuti & Tara Beach Resort, J.E. Irausquin Blvd 55B, Oranjestad, Aru
È l’insegna gastronomica del Bucuti & Tara Beach Resort il più famoso dell’isola, situato su una delle più belle spiagge di Aruba, Eagle Beach. Tanti i premi e i riconoscimenti che ha ricevuto, per la cucina, per la posizione, per la proposta. Vince l’accoglienza, la cura del dettaglio, l’emozione che si prova a cenare guardando uno dei mari più belli al mondo. Vince anche per la luce di quei tramonti che così belli non li vedrai da nessun’altra parte. È stato il primo pasto sull’isola, appena toccata terra. Più che dei piatti conta la filosofia precisa da condividere: Non si spreca nulla, ed è meglio se biologico. Queste le linee guida impostate dallo chef Marc Giesbers abile come nessun altro ad Aruba nel creare menù per tutti i gusti e per tutte le diete, siano esse senza glutine, carboidrati o carne.