La Triestina chiude la prima fase con un test vero con la Torres
TRIESTE Dopo due settimane di lavoro in quota, la Triestina chiude oggi il ritiro di Ravascletto con un allenamento congiunto contro la Torres, squadra che in questi giorni è al lavoro a Sappada.
Si comincia alle ore 11 proprio sul campo di Ravascletto (e non Rigolato come era stato programmato) e sarà un test piuttosto significativo per la squadra di Santoni, visto che il club sardo, nel quale milita anche l’ex alabardato Giorico, è arrivato secondo la scorsa stagione nel girone B della serie C, facendo ben 75 punti, 11 in più dell’Unione.
E anche quest’anno i sardi sembrano fare le cose sul serio, visto che appena tre giorni fa, giovedì scorso, a Pieve di Cadore la Torres ha fatto tremare il Padova, passando addirittura in doppio vantaggio nel primo tempo, prima di subire il ritorno dei biancoscudati nella ripresa.
Solo grazie a un rigore allo scadere trasformato da Varas la squadra di Andreoletti ha acciuffato il 2-2 finale. Nella prima frazione ad andare in gol per la Torres sono stati Fischnaller e Varela. Insomma un bel banco di prova per la nuova Triestina di Santoni, ovviamente ancora in cantiere e alle prese con arrivi e partenze, ma manca ancora un mese al campionato e c’è tempo per trovare una quadra e oliare i meccanismi.
Di certo, di fronte a una squadra della propria categoria, l’Unione sarà chiamata a confermare le buone cose viste contro la Lazio, su tutte la voglia di stare corta e di non buttare mai via la palla, cercando sempre trame veloci, possibilmente iniziando a costruire dal basso. Stavolta non ci sarà più una squadra di serie A davanti, per cui il tecnico si aspetta probabilmente una maggior autorità nel tenere palla e ancora più decisione nel tentativo di riconquistarla velocemente.
Nuovo esame anche per tanti singoli. Fra i pali Roos dovrà prendere ancora più in mano le redini della difesa, dove oltre a Struna e Rizzo, forse si potrà vedere l’altro gemello Moretti, il nuovo arrivato Andrea, non ancora però ufficializzato dall’alabarda. Continueranno ad alternarsi nel ruolo di terzino destro Germano e Pavlev, così come Bijleveld e Tonetto sulla sinistra, mentre a centrocampo saranno ancora Voca e Correia i perni.
Gli altri si alterneranno come ad Auronzo, sperando di vedere finalmente Parlanti dopo l’affaticamento della scorsa settimana che l’ha tenuto fuori contro la Lazio. In avanti, per il momento, ci sono tre esterni per due posti, ovvero El Azrak, Attys e Vicario, ma forse si potrebbe vedere anche il giovane Thordarson, mentre come punta centrale dovrebbero alternarsi ancora Lescano e Vertainen, finché non si chiarirà definitivamente la questione dell’argentino. —
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