Maltempo in provincia di Treviso: vento a 150 chilometri orari, alberi giù e blackout
Vento fortissimo domenica sera 28 luglio con raffiche fino a 150 chilometri orari, decine di alberi abbattuti, danni e paura nella Marca.
Nel Coneglianese la situazione peggiore, ma neppure il capoluogo si è salvato: il volo Ryanair in arrivo all’aeroporto Canova alle 21 è stato costretto a “riattaccare” a causa del forte vento dopo aver già iniziato le operazioni di atterraggio e a dirigersi verso il Marco Polo di Venezia.
Ritardi anche nella circolazione dei treni e tanta paura per chi si trovava in sagre o appuntamenti all’aperto. Molti eventi cancellati, come al parco Manin di Montebelluna.
Paura nel Coneglianese
Un downburst con raffiche di vento vicine ai 150 km all’ora ha devastato il Coneglianese. Decine di alberi caduti, tra i quali l’abete secolare alto oltre 25 metri sulla Gradinata degli alpini in centro.
L’enorme pianta è precipitata verso le 20 e ha invaso l’intera scalinata, dove per fortuna non passava nessuno. L’albero si trovava nella proprietà del bar Padova, nel giardino sottostante del locale estivo.
Sul posto il vicesindaco Claudio Toppan che ha sollecitato l’intervento dei vigili del fuoco, già impegnati in molti interventi a San Polo di Piave. I pompieri hanno lavorato fino a notte in diverse aree del Coneglianese.
Il maltempo ha causato inoltre black-out elettrici in quartieri cittadini, tra i quali Lourdes.
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«Stiamo effettuando tutti gli interventi necessari a Conegliano a causa del maltempo – ha comunicato il sindaco Fabio Chies – Ci vorrà anche per ripristinare la corrente elettrica in alcune zone della città. Per fortuna non sembra ci siano stati danni alle persone che è la cosa che ci più ci preoccupava in un primo momento».
In zona Setteborghi è volata la copertura di uno dei condomini, la lamiera di decine di metri è precipitata sulle vetture posteggiate.
Problemi alla copertura di un edificio anche confine con il territorio di Bagnolo di San Pietro di Feletto, in via Cervano. Le raffiche di vento hanno fatto saltare una parte del tetto.
Diverse strade sono state chiuse a Santa Lucia di Piave. «A causa delle recenti condizioni meteorologiche – è stato l’avviso emanato alle 21. 30 dal Comune di Santa Lucia – si prega di prestare la massima attenzione agli alberi e rami caduti e ai detriti presenti sulle strade. Alcune vie sono temporaneamente chiuse per motivi di sicurezza».
Segnalati blackout in diverse zone della Marca, come a Carità di Villorba, Susegana (Ponte della Priula), San Pietro di Feletto e Fregona.
Il bilancio
Sono state in totale 157 le chiamate arrivate al comando provinciale dei vigili del fuoco dalla serata di domenica 28 all’alba di lunedì 28 luglio, gli interventi eseguiti nella notte sono stati 120 e alle 7 di lunedì ne rimangono in coda ancora circa una quarantina.
Durante la notte hanno lavorato incessantemente oltre 40 uomini tra 8 squadre dei vigili del fuoco in servizio alla centrale operativa e i volontari di Asolo e Gaiarine.
Le zone più colpite sono state Spresiano, Susegana, Conegliano, Vittorio Veneto, Breda di Piave, Maserada, San Biagio e tanti altri in maniera leggermente minore.e Treviso città, le zone invece che non sono state interessate dagli eventi metereologici avversi sono state quelle di Castelfranco, Mogliano e Preganziol.
Alberi caduti, rami e coperture pericolanti nonché danni da fulmini , come danni ai pali elettrici e all’illuminazione pubblica gli interventi prevalenti.