Limiti di età per il Motomondiale: qual è l’età minima per i piloti?
Il Motomondiale è la competizione motociclistica più seguita e anche quella più prestigiosa. Qui i piloti possono guadagnare soldi, fama e popolarità ma anche essere sottoposti a tantissime pressioni ed è per questo che esistono delle norme che includono, ovviamente, anche il limite di età per i partecipanti. Tali limiti sono stati recentemente oggetto di modifiche significative, mirate a garantire maggiore sicurezza e a regolare meglio l’accesso alle classi superiori.
Capire meglio le moto, i regolamenti e le caratteristiche del motomondiale è a nostro avviso l’unico modo di godere appieno di questo splendido sport, da questa esigenza nasce questo approfondimento. Inoltre, per chi ha interesse a scoprire notizie sui campionati MotpGP, Moto2, Superbike e molto altro consigliamo di continuare a informarsi sempre, leggere e studiare.
Moto3 e limiti di età
Il regolamento attuale, specificato nell’articolo 1.10.1.1 del Codice del Motomondiale, stabilisce che l’età minima per partecipare alla classe Moto3 è di 18 anni. Tuttavia, negli ultimi anni, la Commissione del Motomondiale ha innalzato gradualmente l’età minima, influenzando il percorso di numerosi giovani talenti. Questa decisione è stata presa per promuovere la sicurezza e garantire che i piloti siano sufficientemente maturi ed esperti prima di competere a livello mondiale.
Per mitigare gli effetti dell’innalzamento dell’età minima su giovani piloti promettenti, la Commissione ha introdotto alcune deroghe. I primi tre classificati del Campionato mondiale FIM JuniorGP e della Red Bull MotoGP Rookies Cup, ad esempio, possono partecipare alla Moto3 una volta garantita matematicamente la loro posizione nei primi tre posti di queste competizioni, anche se non hanno ancora compiuto 18 anni. Nonostante ciò, è stata fissata un’età minima assoluta di 17 anni. Questo consente ai piloti più talentuosi di accelerare il loro ingresso nella Moto3, preservando comunque un livello minimo di maturità ed esperienza.
Moto2 ed età minima
Per la classe Moto2, il regolamento stabilisce che l’età minima è anch’essa di 18 anni. Tuttavia, esiste una deroga specifica per il vincitore del Campionato europeo FIM Moto2, che può partecipare al Campionato mondiale Moto2 l’anno successivo, anche se non ha ancora raggiunto l’età minima. Anche in questo caso, è previsto un limite minimo di 17 anni. Questa deroga permette ai campioni emergenti di accelerare la loro carriera e competere ai massimi livelli in anticipo rispetto a quanto normalmente consentito.
Le eccezioni e le deroghe
Un’altra misura significativa introdotta nel 2022 riguarda i piloti che avevano già partecipato alle competizioni Moto3 o Moto2 all’età di 16 o 17 anni. Per garantire la continuità delle loro carriere, è stato permesso a questi piloti di continuare a gareggiare nelle stesse classi anche nella stagione successiva. Questa deroga è stata estesa anche per i piloti della stagione 2023, permettendo loro di competere nel 2024, pur non avendo ancora compiuto 18 anni. Tale decisione assicura che i giovani talenti non siano penalizzati dalle modifiche ai regolamenti introdotte durante il corso della loro carriera.
L’età minima per correre un mondiale in moto: tiriamo le somme
Le norme di sicurezza introdotte limitano l’ingresso al motomondiale per chi non ha ancora compiuto 18 anni; eppure, risultano ancora abbastanza elastiche, con molte deroghe concesse ai campioni che dimostrano di essere veloci.; le deroghe alle nuove norme sull’età minima nel Motomondiale includono:
- Moto3: I primi tre classificati del Campionato mondiale FIM JuniorGP e della Red Bull MotoGP Rookies Cup possono partecipare alla Moto3 prima dei 18 anni, purché abbiano almeno 17 anni.
- Moto2: Il vincitore del Campionato europeo FIM Moto2 può competere nel Campionato mondiale Moto2 l’anno successivo anche se non ha ancora 18 anni, con un limite minimo di 17 anni.
L'articolo Limiti di età per il Motomondiale: qual è l’età minima per i piloti? proviene da Globalist.it.