VIAGGIO NELL’ADE E RITORNO! L’Italia ribalta il Giappone da 0-2, annulla 3 match-point ed è in semifinale alle Olimpiadi!
Con le spalle al muro, quando si era ormai prossimi ai saluti, nella situazione più critica e sportivamente drammatica, quando ormai qualsiasi sogno sembrava svanito, quando si era nella polvere a un passo dal baratro, quando il tracollo era a pochi centimetri. L’Italia è riemersa dalla ceneri, recuperando in maniera folle dallo 0-2 e 21-24, annullando tre match-point consecutivi al Giappone e qualificandosi alle semifinali del torneo di volley maschile alle Olimpiadi di Parigi 2024.
I Campioni del Mondo ci hanno creduto con il cuore, con la forza, con la tecnica, con l’agonismo, riuscendo a emergere dalla morsa della difesa esasperata dei nipponici e proseguendo la propria avventura nella rassegna a cinque cerchi. La nostra Nazionale è sgusciata dalla tattica coriacea e tenace dei Samurai, ribaltando una situazione che sembrava irrecuperabile e meritandosi la sfida contro la vincente di Francia-Giappone: tra due giorni si tornerà in campo nella capitale transalpina per guadagnare l’atto conclusivo.
I ragazzi del CT Fefé De Giorgi riportano l’Italia in zona medaglie dopo l’eliminazione ai quarti a Tokyo 2020 per mano dell’Argentina e la finale persa contro il Brasile a Rio 2016 (l’ultimo alloro è il bronzo di Londra 2012). Gli azzurri hanno inscenato la rimonta a suon di muri (15 a 2), sfruttando qualche errore degli avversari (25 a 32) e risultando più incisiva in attacco durante il ribaltone. Lo schiacciatore Alessandro Michieletto ha messo a segno 24 punti, affiancato di banda da Daniele Lavia (19).
L’opposto Yuri Romanò ha messo a segno 19 punti, in doppia cifra anche i centrali Gianluca Galassi (11 punti, 3 muri) e Roberto Russo (10 punti, 5 muri) sotto la regia di Simone Giannelli (5), encomiabile lavoro del libero Fabio Balaso. Il Giappone si inchina con gli onori delle armi, prestazione da urlo del martello Yuki Ishikawa (32 punti) e dell’opposto Yuji Nishida (22).
LA CRONACA DELLA PARTITA
Avvio di primo set equilibrato (7-7), poi Ishikawa trova il break con una pipe e un pallonetto (7-9). Lavia in diagonale e Michieletto con un mani-out recuperano la situazione (10-10), ma Lavia sbaglia al servizio e Nishida punisce in contrattacco, per poi piazzare l’ace del +3 (13-10). Takahashi e Nishida sono chirurgici in diagonale (12-15), poi Yamauchi affonda il primo tempo e Ishikawa è letale per due volte consecutive (12-17). I Campioni del Mondo escono dal campo sul contrattacco di Nishida e la stoccata di Yamauchi (12-20), il finale è di gestione per gli asiatici che chiudono i conti sfruttando l’errore in battuta di Lavia.
L’Italia va sotto nella seconda frazione dopo un avvio equilibrato (6-6): pallonetto di Nishida e ace di Ishikawa (6-8), salvo poi metterci una pezza con il diagonale di Romanò e l’ace di Lavia (9-9). Gli azzurri provano a mettere la freccia con un ace di Galassi e un muro di Russo (12-10), Lavia si esalta in attacco con una pipe e due pallonetti (16-13), poi si vola sul 17-13 con un muro di Galassi su Yamauchi (17-13). Il Giappone non molla nemmeno nei momenti più critici, recupera un break con il solito Ishikawa e un fallo in palleggio di Giannelli (17-15), poi Romanò sbaglia in face offensiva e Ishikawa stampa l’ace del 17-17. Un servizio lungo dei nipponici e un contrattacco di Romanò regalano un nuovo break (19-17), che viene confermato da Lavia e Michieletto (22-20). Romanò va a segno (23-21), ma Ishikawa piazza il diagonale e il pallonetto di Nishida vale il pareggio a quota 23. Ishikawa concretizza una difesa superba del suo libero e poi chiude i conti.
L’Italia è in totale balia del Giappone e va sotto per 3-6 nel terzo parziale per merito di Nishida. Gli azzurri non riescono mai a murare, subiscono troppo le difese esasperate degli asiatici, non riescono a ricucire lo strappo e devono fare i conti con le folate di Ishikawa (9-13). Giannelli ci crede con un muro e Michieletto piazza il contrattacco del 12-13, ma Nishida ci punisce nuovamente (12-15). Michieletto e Romanò picchiano, ma il Giappone non cala l’intensità e riesce a volare sul 19-17. Si lotta punto a punto (contrattacco di Michieletto per il 20-20), ma tre bordate assurde di Ishikawa spediscono il Giappone sul 2-0 e 24-21, con tre match-point consecutivi a disposizione. L’Italia è con le spalle al muro e a un passo dai saluti, ma riemerge con la forza dei campioni: primo tempo di Russo, errore offensivo di Ishikawa, ace di Giannelli e tre match-point annullati. Sul 24-24 arriva il muro di Michieletto e l’Italia ha un set-point, Ishikawa lo annulla con un mani fuori (25-25) e poi l’Italia completa la magia: pipe di Lavia e surreale ace di Giannelli che prolunga l’incontro.
L’Italia è su di giri e cerca la fuga nel quarto set: mani-out di Romanò, ace di Galassi e primo tempo di Russo (7-4). Pipe di Michieletto, Galassi mura Yamauchi e poi ingaggia un duello con Nishida stampandolo per il 14-10. Takahashi mette palla a terra dopo una difesa di piede di Balaso, poi trova un ace e Ishikawa contrattacca (14-13). Michieletto e Lavia sono tonici (18-16), Romanò purtroppo sbaglia un paio di colpi (19-19) e l’ace di Takahashi vale il sorpasso (20-21). Michieletto si scuote in diagonale, Russo stampa Ishikawa che poi attacca fuori (23-21). Michieletto regala due set-point con un diagonale, ma Ishikawa annulla il primo e poi Michieletto sbaglia in fase offensiva (24-24). Nel momento più critico sono i muri a risolvere la situazione: due stampatone consecutive di Romanò e Russo trascinano la contesa al tie-break.
Avvio equilibrato (4-4), poi Michieletto attacca fuori e Nishida sfonda il muro (4-6). L’Italia paga un servizio poco efficace e il Giappone va al cambio campo sul +2 (8-6, mani fuori di Onodera). Lavia accorcia in pipe e Takahashi sbaglia (8-8), poi si entra in una lotta furibonda sul filo del cambio palla (13-13). Takahashi spedisce il servizio in rete e l’Italia ha un match-point a disposizione, ma Ishikawa lo annulla con un mani fuori. Ishikawa ancora con un mani-fuori guadagna il match-point, in contrattacco dopo un diagonale spento di Michieletto. Onodera serve in rete (15-15), Russo mura Takahashi e arriva un secondo match-point per i Campioni del Mondo e Russo la mette giù di giustezza a filo rete.