Gran lavoratrice e amante della bici: ecco chi era l’anziana uccisa da un’auto pirata a Portogruaro
Un’esistenza caratterizzata dalla grande voglia di lavorare e da un carattere particolare, fatto di slanci generosi e, nel contempo, di scatti di rabbia anche per questioni che si possono definire piccole. Natalia Cristante aveva 81 anni ed era nata a Cordovado, vicino paese del Friuli Venezia Giulia.
Da qualche anno era vedova, perché nel 2008 era morto il marito, Luciano Curatto, originario di Bagnara, paese vicino che ricade nel comune di Gruaro.
Assieme, da giovani, erano emigrati nella città di Torino, facendo ritorno dopo qualche decennio.
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La coppia non aveva avuto figli. Natalia Cristante viveva in una bella casa di campagna, dove il lavoro non le mancava.
Tanto verde da curare, un bel giardino, una casa a due piani dove conservava i ricordi di una vita. Certamente non le mancava l’intraprendenza. Infatti era solita percorrere moltissimi chilometri in bicicletta, a tutte le ore del giorno. Un’attività che le piaceva tantissimo.
Proprio il 5 agosto mattina però il tragico investimento. Verrà eseguita l’autopsia.
La donna lascia una sorella, residente a Cordovado, mentre un’altra sorella era mancata alcuni anni fa.
Il sindaco di Teglio Veneto, Oscar Cicuto, è molto dispiaciuto per questa tragedia. «Siamo affranti e sconcertati – ha detto – mi auguro solo che in tempi rapidi si trovi l’investitore e che Natalia Cristante abbia un minimo di giustizia».