L’ultimo saluto ad Arianna, morta in auto a 16 anni, con i maxischermi in piazza
L’intera Conselve si sta preparando per dare l’ultimo saluto ad Arianna Cuccato: una volta ottenuto il nulla osta la famiglia comunicherà la data, con tutta probabilità una delle mattine entro questa settimana.
Il funerale della sedicenne, vittima dell’incidente automobilistico sulla Monselice-mare lo scorso 29 luglio al rientro da Sottomarina con gli amici, sarà per volontà dei genitori una grande festa in cui ricordare la vita, le parole e i gesti di Arianna, condividere i suoi ideali e il suo esempio con le tante persone che le sono state accanto e l’hanno amata. Quel giorno sarà proclamato il lutto cittadino e durante la celebrazione in Duomo l’intero paese si fermerà.
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I dettagli saranno messi a punto nelle prossime ore e probabilmente sarà necessario intervenire con un’ordinanza anche sulla viabilità in piazza XX Settembre, con la chiusura del tratto di strada davanti al Duomo, per consentire alle decine di persone che non troveranno posto in chiesa di poter seguire in sicurezza la celebrazione.
In questi giorni di attesa c’è stato anche il tempo per mettere a punto, grazie alla generosità di molti amici che si sono messi a disposizione della famiglia di Arianna, anche alcuni dettagli operativi. In piazza saranno installati dei monitor per poter ascoltare e seguire la messa anche dall’esterno della chiesa, inoltre ci sarà anche la diretta in streaming sul canale Youtube della parrocchia, e probabilmente anche la possibilità di seguire la celebrazione dalla sala Dante, climatizzata e con posti a sedere per chi non può stare in piedi a lungo.
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Lunedì mattina, 5 agosto, Andrea, il papà di Arianna, ha incontrato il sindaco Umberto Perilli per ringraziarlo dell’appoggio della comunità e della scelta di proclamare il lutto cittadino. «In questi giorni abbiamo sperimentato la vicinanza e la generosità di molte persone» racconta Andrea Cuccato «a partire dai giovani, dagli amici di nostra figlia che ogni giorno si prodigano per starci accanto e farci sentire tutto il loro affetto. Stiamo ricevendo un’infinità di segni che ci fanno capire che Arianna c’è e che continua a vivere in mezzo a noi e per noi».
Anche il giorno del commiato sarà l’occasione per fare del bene perché i genitori hanno chiesto che le eventuali offerte per i fiori vengano devolute all’associazione Mano Amica con la quale i Padri Canossiani di Conselve sostengono la missione di padre Angelo in Kenya.
Arianna stava studiando con ottimi risultati scienze umane e aveva scoperto che era portata per l’insegnamento ai bambini, avrebbe voluto fare la pedagogista e anche per questo era impegnata come volontaria. Ora il suo sogno continuerà a vivere grazie alla generosità di molti.