Cambio al Pullman bar di Udine: lo storico locale si trasforma in una pizzeria al taglio
foto da Quotidiani locali
Cambia la gestione del Pullman bar. Lo storico locale di viale Giacomo Leopardi 64, che si affaccia sulla stazione delle corriere e negli ultimi anni è più volte balzato all’onore - si fa per dire - della cronaca per piccoli e grandi episodi di criminalità (l’ultimo si è verificato proprio ieri con il ferimento di un uomo al volto), da qualche giorno ha chiuso battenti.
A quanto pare nemmeno gli avventori abituali erano a conoscenza della decisione che ha colto tutti di sorpresa.
Pochi giorni dopo la chiusura sono iniziati dei lavori di ristrutturazione che farebbero pensare anche a un cambio di tipologia: al posto del bar potrebbe aprire a giorni una rivendita di pizza al taglio e kebab.
Ieri gli agenti della polizia amministrativa di via Girardini hanno effettuato dei controlli proprio per verificare la correttezza dei passaggi formali necessari a completare il cambio di gestione.
«Un’altra pattuglia - spiega il comandante della Polizia locale, Eros Del Longo - è intervenuta dopo che ci è stata segnalata la presenza di una persona ferita a terra. Si trattava di uno straniero che aveva il naso sanguinante ed è stato poi portato in ambulanza all’ospedale Santa Maria della Misericordia.
Probabilmente è stato colpito dopo una discussione e per questo motivo stiamo analizzando le riprese delle telecamere di videosorveglianza». I due interventi sono scattati quasi contemporaneamente poco dopo le 18 e si sono conclusi prima delle 19.
«La chiusura del Pullman bar ha sorpreso tutti - spiega Marco Orioles, giornalista che da anni segue le vicende di Borgo stazione e project manager di Borgo Mondo, la festa multietnica che ha animato il quartiere con spettacoli, dibattiti e musica - anche perché si tratta di un punto di riferimento, quasi un simbolo della zona che era diventato luogo di incontri e scontri.
C’era un piccolo nucleo di avventori fissi e poi un continuo viavai dato dalla vicinanza all’autostazione e anche al market».
«Con il cambio di gestione e la probabile apertura di una pizzeria al taglio e rivendita di kebab - aggiunge Orioles - si conferma la vocazione del quartiere della stazione come epicentro della cultura del finger food e del cibo etnico.
Restiamo invece in attesa di capire se il cambio di destinazione del locale sortirà qualche effetto sugli scambi e le relazioni sui generis che hanno come teatro proprio questo punto del quartiere dove non a caso effettuano prolungate soste le jeep dell’esercito e numerosissimi sono i passaggi e gli interventi delle forze dell’ordine».